Baritono italiano (Roma 1856 - Collebaccaro, Rieti, 1928). Studiò con V. Persichini e debuttò a Roma nel 1878. Cantò poi nei maggiori teatri italiani e stranieri, riscuotendo ovunque vivo successo. ...
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Cantante (Vienna 1841 - ivi 1908). Studiò a Vienna. Esordì a Olomouc (1859) nell'Ernani di G. Verdi. Cantò poi in tutto il mondo, ovunque venne acclamata, in particolar modo a Vienna e a Berlino. ...
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Musicista austriaco (Hohenems 1804 - Vienna 1890), primo cantore della comunità israelitica di Vienna; è il restauratore del canto liturgico israelita. Compose una raccolta di canti ebraici: Schir Zion [...] (2 voll., 1845-48) ...
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Poeta arabo preislamico della tribù dei Tamīm (sec. 6º-7º d. C.), emulo di Imru' ul-Qais; cantò le lotte fra i principi Gassanidi di Damasco e Lakhmidi di al-Ḥīra. ...
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ALARI, Domenico
Alberto Pironti
Nato a Roma nel 1812 fu direttore d'orchestra e maestro di canto. Ebbe per moglie il soprano Serafina Albacini. Socio dal 1839 dell'Accademia Filarmonica Romana, vi diresse [...] e concertò varie esecuzioni pubbliche e private, alle quali talvolta prese parte come cantante. Sotto la sua direzione furono presentate, rispettivamente nel maggio 1839 e nel luglio 1842, le opere di ...
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Compositore italiano (Napoli 1867 - ivi 1955). Studiò al conservatorio di Napoli, nel quale fu poi insegnante di canto. Compose l'opera Camargo (1898), brani strumentali, romanze; acquistò larga notorietà [...] soprattutto come autore di canzoni napoletane ('E spingule frangese, 1888, ecc.) ...
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Contralto (Firenze 1700 - Vienna 1775). Studiò con F. Redi a Firenze e con F. Campeggi a Bologna. Cantò con successo nei più importanti teatri italiani e a Dresda, Madrid, Vienna, ed eccelse nei ruoli [...] en travesti ...
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BONESI, Benedetto
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Nacque a Bergamo verso la seconda metà del sec. XVIII. Suoi maestri furono per il canto A. Cantoni (un allievo del celebre A. M. Bernacchi) e per la composizione A. Fioroni, maestro [...] di cappella del duomo di Milano. Nel 1779 si trasferì a Parigi, dove ottenne il posto di maestro di canto al Teatro della Comédie Italienne. Attivo anche come compositore, il 16 dic. 1780 fece rappresentare in questo teatro la sua prima opera, ...
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Musicologo italiano (Trieste 1847 - Roma 1922). Gesuita collaboratore della Civiltà cattolica, si dedicò soprattutto allo studio del canto gregoriano e alla riforma della pratica musicale nella Chiesa. [...] Nel 1909 presidente della Associazione italiana di Santa Cecilia, nel 1910 fondò in Roma la Scuola superiore di musica sacra ...
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Cantante italiana (Milano 1882 - La Jolla, California, 1963). Studiò pianoforte al conservatorio di Milano con V. Appiani, canto con C. Carignani e S. Dufes. Debuttò a Trani nel 1906 e si affermò come [...] soprano leggero di grande agilità e di bellissimo timbro vocale. Dal 1916 si produsse soprattutto negli Stati Uniti ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...