Stoessel, Martina. – Attrice e cantante argentina (n. Buenos Aires 1997). Formatasi giovanissima al canto, al teatro musicale e alla danza, nel 2008 ha esordito nella recitazione nella telenovela argentina [...] Patito feo (Il mondo di Patty); negli anni successivi si è felicemente sperimentata nel canto e nella danza, e nel 2012 ha recitato come protagonista (riconfermata nel 2013) nella serie televisiva Violetta, interpretando il ruolo del personaggio ...
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café chantant Caffè con spettacoli di varietà, ballerine, cantanti e attrazioni varie (italianizzato in caffè-concerto). Le prime forme di c. apparvero a Londra nel 17° sec. a scopo pubblicitario, con [...] spettacoli di canto, musica e ballo improvvisati, allestiti su pedane di fortuna. In seguito la voga si diffuse in Francia e soprattutto a Parigi, dove vennero costruiti molti locali con attrezzature teatrali stabili. Qui il c. conobbe il suo massimo ...
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Scrittore messicano (Città di Messico 1903 - ivi 1950); fondatore con S. Novo delle riviste Ulises (1927-28) e Contemporáneos (1928-31). La sua poesia, dai toni fortemente pessimistici, s'iscrive nell'ambito [...] del surrealismo messicano (Reflejos, 1926; Nocturnos, 1933; Nocturno del mar, 1937; Nostalgia de la muerte, 1938; Canto a la primavera y otros poemas, 1948). Fondatore del Teatro Ulises (1928), e con C. Gostoriza, del Teatro de orientación (1932), ...
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Scrittore argentino (Buenos Aires 1794 - Montevideo 1839). Fu uno dei membri più attivi del partito "unitario", poeta ufficiale durante il ministero e la successiva presidenza di B. Rivadavia (1820-27), [...] a Montevideo, esercitando un magistero politico e letterario tra gli emigrati argentini durante la dittatura di J. M. de Rosas. Cantò in versi neoclassici le battaglie per l'indipendenza e la lotta contro la tirannia, in forme di poesia oratoria e ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] E. Stampini, seguendone le orme, da modesto studioso di provincia (si segnalano anche alcune sue pubblicazioni, tra cui Il Canto dell'amore di Giosuè Carducci, Cesena 1891), per poi diventare insegnante di latino e greco nei licei, e quindi preside ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] tra i due le numerose edizioni (recanti vicino al nome del G. quello di S. De Rossi) di melodrammi in riduzione sia per canto e pianoforte, sia per pianoforte solo di Bellini, Donizetti, G.S.R. Mercadante, L. e F. Ricci e altri.
La produzione dei due ...
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LOMAZZO, Giovan Pietro
Paolo Veneziani
Nacque probabilmente verso la metà del XV secolo. Fu attivo a Milano nell'editoria musicale, settore circoscritto e molto specializzato. Non si può dire con certezza [...] prima notizia della sua presenza nella produzione libraria a Milano è costituita dalla sottoscrizione del Trattato volgare del canto figurato, completato il 5 giugno 1492, stampato a sue spese da Leonhard Pachel (Gesamtkatalog, 6441), una traduzione ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] il violino e in seguito fu assunto dal teatro di Nîmes in qualità di direttore d’orchestra. Compose varie romanze, una cantata in onore di Napoleone, un Christus factus est eseguito in chiesa (Le Ménestrel, 23 dicembre 1860). In questa fase spicca un ...
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Stefano Silvestri
WikiLeaks squarcia il velo della diplomazia
Non è stata una vera rivoluzione, ma ha certamente avuto un impatto significativo sui modi della politica internazionale e sulla credibilità [...] Nulla o quasi di ciò che è apparso in rete ha realmente stupito i professionisti della politica internazionale. D’altro canto si trattava per lo più di informazioni con un livello basso di segretezza, che potevano circolare abbastanza liberamente all ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] di massa, affermava che la televisione, malgrado l'apparenza, è fondamentalmente un mezzo di comunicazione interattivo.
Dal canto suo, Schramm sosteneva che il pubblico non è passivo, come voleva la cosiddetta bullet theory, o teoria ipodermica ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...