In musica, cantante evirato in grado di raggiungere notevole estensione e virtuosismo sensazionale. I c. furono numerosi in età barocca, dapprima nella musica sacra (visto il divieto per le donne di esibirsi [...] in chiesa) e poi anche sulle scene teatrali. Il canto romantico, più drammatico ed espressivo, segnò la fine dei c. e del loro modo di cantare. ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] Saffo, di G. Pacini, Le educande di Sorrento di E. Usiglio.
Rientrato in Italia, fu a Catanzaro ove, accanto ad opere di repertorio, cantò ne L'ebreo di G. Apolloni e nella Linda di Chamonix. Andò poi a Corfú e di nuovo a Genova, Ancona, Firenze nel ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] per il tempo di carnevale 140 ducati di gratifica. Nel 1772 l'A. si trovava ad Amburgo - dove appunto il Burney lo udì cantare - di ritorno da Amsterdam.
Dal 1773, ormai celebre, l'A. fu di nuovo in Italia e partecipò negli anni seguenti sui maggiori ...
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FRANCO, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, in terra di Bari, il 24 febbr. 1885 da Francesco, autore di musica bandistica, e da Rosa Squicciarini. Educato dall'ambiente familiare alla [...] . 1938; Due preludi pastorali per organo o harmonium, ibid. 1938; Offertorio solenne con accomp. d'organo o harmonium, ibid. 1938; Canto del popolo barese a s. Nicola, Firenze 1938; S. Nicola, oratorio sacro per soli, coro e orchestra in un prologo e ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] anni in Italia e all'estero. Nel biennio 1858-1859 il B. cantò ancora al Teatro di S. Redegonda Il diavolo della notte di G. dedicò alla lirica come il padre, di cui fu allievo. Cantò in vari teatri italiani come basso e sposò la cantante svedese ...
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Dessì, Daniela. – Soprano italiano (Genova 1957 – Brescia 2016). Considerata una delle più grandi cantanti liriche italiane, interprete di riferimento per il repertorio verdiano, pucciniano e verista, [...] ’ev e di affrontare più di settanta titoli operistici. Dopo essersi diplomata in canto e pianoforte al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma ed essersi specializzata in canto da camera all’Accademia Chigiana di Siena, ha debuttato nella sua città ...
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Musicologo (Bouzemont, Loir-et-Cher, 1835 - Conques, Belgio, 1923), benedettino nelle abbazie di Solesmes (1859), di Ligugé (1893) e di St.-Wandrille (1895), di cui fu abate dal 1898. Allievo di D. Guéranger, [...] grande esperto di paleografia musicale, scrisse lavori sul canto gregoriano e presiedette a Roma (1904-12) la commissione per l'Editio Vaticana del patrimonio musicale della liturgia romana. Fu direttore (1892-1914) della Revue du chant Grégorien ed ...
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Musicista (New Orleans 1829 - Rio de Janeiro 1869). Studiò a Parigi con C. Stamaty. Fu celebre concertista di pianoforte e compositore di molte pagine (meritatamente fortunate) per il suo strumento. Scrisse [...] anche opere teatrali, poemi sinfonici e altri lavori orchestrali, liriche per canto e pianoforte. ...
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Musicista (Reichenberg 1567 - Freiberg 1643). Maestro di cori a Zittau dal 1597 e poi a Freiberg dal 1604 sino alla morte, scrisse molte musiche religiose (assai noto un Te Deum a sei voci) e profane, [...] nonché due metodi per lo studio del canto. ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] Cherubini; la sua fama di valente didatta si diffuse rapidamente e il F. divenne uno dei più richiesti maestri di canto delle famiglie aristocratiche.
Dal 1788 al 1791 fu maestro al cembalo del théitre de Montansier, dove venne scritturato anche per ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...