BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] 47), a Modena (maggio 1847), ecc.
Il B. ebbe anche una certa familiarità con G. Rossini: nella sua casa a Bologna egli cantò, nel 1830, il duetto del Mosé accompagnato al pianoforte dal maestro, a cui si attribuisce una frase che definiva il B. "come ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] Dotato di una bella voce di baritono, intraprese lo studio del canto, continuando a mantenere il suo impegno lavorativo. Si iscrisse al conservatorio di S. Cecilia, dove fu allievo di V. Persichini ed ebbe M. Battistini come compagno di studi. In ...
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FURLOTTI, Arnaldo
Luca Giannetti
Nacque a San Secondo Parmense il 12 ott. 1880 da Eugenio, musicista dilettante, e da Lucia Varacca. Fu avviato agli studi musicali durante il seminariato: dapprima allievo [...] conservatorio di Parma, e nello stesso anno si diplomò in canto corale. Nell'autunno del 1907 fu ammesso come allievo di di Parma - istituto di cui fu pure bibliotecario - canto gregoriano e organo complementare a partire dal 1927 e storia ...
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cantastorie
Margherita Zizi
Un poeta ambulante
Figura ormai scomparsa, il cantastorie era un intrattenitore ambulante che girava per le strade dei villaggi recitando o cantando composizioni poetiche [...] . Spesso era un cieco educato sin dalla nascita all'arte del canto, e per questo in Sicilia era detto 'orbo'
L'erede dei , acrobati ‒ esperti nell'arte di divertire il pubblico con il canto, la musica, la danza, la recitazione. Diffusi a partire dal ...
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Nome d'arte della cantante Frances Davis (Christchurch, Nuova Zelanda, 1883 - Venezia 1952). Studiò a Melbourne e a Parigi, debuttando qui come soprano nel 1906. Apparve poi nei principali teatri europei [...] e dal 1910, avendo sposato l'impresario del Metropolitan G. Gatti-Casazza, si stabilì negli Stati Uniti, dove cantò con successo sino al 1929. ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] l’eccellenza sua fu a Mantova vedde una giovane che essendo assai bella, et oltre a ciò avendo virtù di sonare e cantare eccellentemente, gli venne desiderio di averla a Ferrara, e giunto qua ha procurato che la signora duchessa la mandi a ricercar ...
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Nome d'arte (propr. il cognome della madre) del soprano Praxede Marcelline Kochańska (Wiśniówczyk, Galizia, 1858 - New York 1935). Esordì ad Atene nel 1877. Fu uno dei più celebri soprani d'agilità dei [...] suoi tempi, ed ebbe vasta popolarità in Europa e negli USA. Dal 1924 fu insegnante di canto alla Juilliard school of music di New York. ...
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MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] banda, eseguita nel settembre 1870 per celebrare la presa di Roma (partiture presso la Biblioteca dell'Istituto musicale di Lucca); Cantata a due voci con banda, in onore di A. Manzoni (Sarzana 1874); Inno in onore dell'Ariosto eseguito dagli alunni ...
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DEL BUONO, Gioanpietro (Giovanni Pietro)
Augusto Cecilia
Le notizie sulla vita di questo compositore sono scarse e lacunose, e ignoti sono tuttora la data e il luogo di nascita. Di sicuro sappiamo solamente [...] Gli "oblighi" che sono in tutto dodici, a 4-6 voci, sono "composizioni con tutte le parti obligate, cose, che sopra Canto fermo, patiscono non poche difficoltà", dice sempre il D. nella avvertenza ai lettori. I "canoni" sono in tutto settantadue, a 3 ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] e K. Proske, la pubblicazione dei ‘monumenti musicali’, cui si affiancano importanti lavori interpretativi. Promotori della restaurazione del canto liturgico medievale furono i benedettini di Solesmes, con gli studi avviati da J. Pothier e proseguiti ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...