JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] Dee Bridgwater (n. 1950), Bobby Mc Ferrin (n. 1950), Diane Schuur (n. 1953) e il gruppo vocale dei Manhattan Transfer. Il canto gospel era rivitalizzato da Aretha Franklin (n. 1942), l'erede di Mahalia Jackson.
Tuttavia, erano proprio l'hard bop e il ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] serviva solo ad abbassare i tasti dell'ottava grave (anch'essa composta di sole otto note per gli otto toni del canto gregoriano) della sovrastante tastiera" (Umicini).
Nel 1600 all'organo di B. fu aggiunto il registro ad ancia detto "zampogna" in ...
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Cantante (Senigallia 1780 - Parigi 1849). Studiò nel convento di S. Lucia a Gubbio. Esordì come soprano nel 1797 alla Fenice di Venezia. Fu poi richiesta dai principali teatri del mondo e giunse rapidamente [...] ai vertici della fama. Si ritirò dalle scene nel 1828, e a Firenze aprì una scuola gratuita di canto. ...
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Musicista (Mosca 1864 - New York 1956). Studiò con V. Safonov e N. Rimskij-Korsakov. Dal 1925 visse a Parigi e dal 1946 negli USA. Compose musica teatrale, sinfonica, da camera e pianistica, in cui risentì [...] dell'influenza di Čajkovskij e dell'impressionismo. Notevoli, e spesso eseguite, le numerose garbate liriche per canto e pianoforte. ...
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Pseudonimo del musicista René Baton (Courseulles-sur-Mer, Calvados, 1879 - Le Mans 1940). Studiò al conservatorio di Parigi. Svolse intensa attività di direttore d'orchestre specialmente sinfoniche (dal [...] 1916 al 1932 diresse i concerti Pasdeloup). Lavorò anche coi Balletti russi di Djagilev. Compose musica di vario genere, ma soprattutto liriche per canto e pianoforte. ...
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VOCALIZZARE
Andrea Della Corte
. I vocaboli vocalizzare e vocalizzazione indicano l'atto della voce umana che canta sulle vocali, non sulle parole e neppure sui nomi delle note. Vocalizzo o è sinonimo [...] , M. Marcello, I. A. Hasse, L. Leo, F. Durante, L. Vinci e molti altri. Chi avesse studiato tali vocalizzi poteva facilmente cantare le opere di quei musici e, in generale, di quel tempo. Certamente gli esercizî del '700 valgono come pedagogia d'ogni ...
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BOLOGNA, Michelangelo
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Nato a Napoli nel 1756, fece gli studi musicali nel conservatorio della Pietà dei turchini, divenendo un eccellente sopranista. Nel carnevale 1778 trionfò al teatrino del conservatorio [...] dopo l'opera, per volere del re Ferdinando IV, fu di nuovo rappresentata nel teatro del palazzo reale di Caserta.
Nella primavera 1780 cantò al teatro Alibert di Roma nel Vologeso di G. Rust e nell'Antigono di J. Mysliveček. L'anno seguente fu per la ...
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Musicista (Napoli 1770 - Parigi 1841). Virtuoso di chitarra, compose circa 300 pezzi per il suo strumento, e pubblicò un Metodo per chitarra e un manualetto d'armonia per il chitarrista accompagnatore. [...] Il figlio Gustavo (Livorno 1801 - Boulogne-sur-Mer 1876) fu chitarrista e autore di musica, specie vocale, da camera. Insegnò canto e armonia a Parigi e a Londra. ...
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Musicista francese (Parigi 1910 - Montpellier 1999). Ha studiato al conservatorio di Parigi, di cui è stato poi vicedirettore. Direttore (dal 1953) dell'Istituto di musicologia della Sorbona e, dal 1962, [...] della schola cantorum. Ha composto lavori teatrali, musica sacra, pezzi sinfonici e da camera e ha pubblicato numerosi studî musicologici sul canto gregoriano (L'imbroglio des modes, 1960) e la musica medievale in genere. ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] a Pesaro (1723 e 1727), ma si ignora se fu pubblicato; il secondo, Abigaille, Oratorio a quattro voci coi stromenti da cantarsi per la festa di S. Cecilia che solennizzano i musici della metropolitana di Urbino nell'anno 1730.su testo poetico dello ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...