BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] ,La poule,Armonie della sera,Melanconia campestre,Tempesta in un bicchier d'acqua,Elegia funebre,Idillio sul mare, ecc.) e la Cantata della Patria,del Lavoro e dell'Umanità (1911). Quasi tutte le composizioni del B. vengono edite, in parte da Ricordi ...
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D'ALESSI, Giovanni
Giuseppe Radole
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, [...] affidato all'inizio dell'anno scolastico 1912-13. Questi due incarichi conserverà sino alla fine del 1966, educando al canto varie generazioni di cantori e di sacerdoti, curando mirabili esecuzioni, in fedeltà assoluta alle direttive del motu proprio ...
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Brano strumentale in forma libera e a carattere introduttivo che precede una suite, una fuga, un atto d’opera; può essere anche una composizione a sé stante.
L’uso di un p. era frequente nelle composizioni [...] . Dalla civiltà greca quest’uso passò alle pratiche cristiane, nei pezzi con cui l’organista avviava le voci al canto religioso. Nel 16° sec. tale intonazione divenne un componimento organistico libero (a Venezia con G. Gabrieli, in Spagna con ...
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Musicista inglese (Bowdon, Cheshire, 1879 - Washington, Sussex, 1962). Studiò al Royal college of music di Londra, allievo per la composizione di Ch. V. Stanford. Compositore, organista, insegnante al [...] e da camera, di tendenza romantica e spesso ispirata da soggetti e da leggende della tradizione nazionale. Particolarmente apprezzate sono le sue pagine pianistiche, le sue liriche per canto e pianoforte e in genere la sua produzione da camera. ...
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Musicista (Conegliano 1858 - Roma 1937). Studiò al conservatorio di Milano e si perfezionò poi a Parigi. Nel 1883 fu nominato professore di violino al liceo musicale B. Marcello di Venezia e nel 1893 direttore [...] . Dal 1895 al 1922 risiedette negli USA, dove fu professore di violino e direttore dell'orchestra del conservatorio di Cincinnati. Fu celebre soprattutto come compositore di romanze per canto e pianoforte caratterizzate da una facile vena melodica. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] cruda maniera imitata da Persio e messa di moda da John Marston e Joseph Hall alla fine del secolo, e parla d'amore in canti d'un realismo appassionato e cinico; ma nel 1621, dopo una vita di penosi contrasti, ci si presenta come Decano di San Paolo ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] di Lammermoor, gli Arabi nelle Gallie di G. Pacini e I Puritani, in una lunga stagione che lo occupò fino all'aprile del 1855. Cantò poi con la moglie a Genova e a Bologna. Ma, col finire del 1855, ebbe termine anche il periodo di trionfi: ai primi ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] Ravenna nel Tristano e Isotta. Nel settembre del 1902 partì per l’America con la Compagnia d’Opera di Pietro Mascagni, dove cantò in Cavalleria rusticana e in Zanetto. Fu poi al São Carlos di Lisbona con L’africana di Giacomo Meyerbeer e La Gioconda ...
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FRASI, Giulia
Paola Campi
Scarsissime sono le notizie biografiche su questa cantante nata a Milano prima del 1730 e attiva in Inghilterra. Aveva un fratello più giovane di nome Giovanni che, come lei, [...] uno dei suoi maggiori successi. Il 5 apr. 1756 si esibì al King's theatre in un concerto per beneficenza, il 14 maggio 1758 cantò ancora in un lavoro di G. Cocchi, Issipile e nel 1760 nell'oratorio di Smith, Paradise lost. Dal 1760 al 1764 si esibì ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] serie di undici e dodici pezzi); il valzer per pianoforte Létoile d'Orient (Milano s.d.). Quasi cento liriche per canto e pianoforte su testi italiani, francesi (i 4 Chants nègres su testo di Cendrars, Trois piècescondamnées su poesie di Baudelaire ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...