ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] la corte ed entrò nella locale Congregazione religiosa della Beata Vergine e di S. Carlo, proseguendo l'insegnamento della musica e del canto che vi aveva già avviato quasi da un decennio, e dando vita ad una sorta di scuola per giovani cantanti; nel ...
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CARACCIOLO, Luigi
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Andria in provincia di Bari da Enrico e Angelica di Giorgio; la data della sua nascita trova discordi il Garollo e lo Schmidl, che la fissano al 10 ag. [...] cattedra nel 1881 per trasferirsi a Londra seguendo le orme di F.P. Tosti, che nel 1880 era stato nominato maestro di canto della famiglia reale. Anche per il C. si aprirono le porte dei salotti dell'aristocrazia londinese che lo tenne in gran conto ...
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ASIOLI, Luigi
Riccardo Nielsen
Nato a Correggio il 10 genn. 1778, fratello di Bonifacio, studiò sotto la guida di un altro fratello, Giovanni. A sedici anni, egli diede saggio delle sue capacità di [...] III, p. 295), insieme con F. Bianchi, Sapio, M. Mortellari, i più stimati maestri a Londra "del più bel canto", e dell'A. il Pananti notava: "Prende e rende eminentemente il senso e il carattere della musica e dell'autore. Scrive molto bene".
Bibl ...
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Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un [...] G. Tritto e N. Zingarelli. Appartengono a questo periodo sei sinfonie (all'italiana, ossia in un solo tempo), due messe, una cantata e varie romanze. Nel 1825, al teatrino del conservatorio di S. Sebastiano, il B. diede la sua prima opera, Adelson e ...
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Musicista (Radstadt, Salisburgo, 1459 - Salisburgo 1537). Studiò a Graz. Nel 1480 divenne organista aulico presso l'arciduca Sigismondo a Innsbruck, poi (1518) fu ad Augusta e (1520) a Salisburgo, dove [...] le quantità prosodiche dell'antico verso. Delle composizioni per organo non possediamo oggi nulla, se non una Fantasia sopra il canto On freudt verzer ich manchentag, pagina che basta a porre l'autore tra i più capaci compositori di musiche per ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] , e già, quando s'appressa a lui la morte, a quella liberazione, a quella suprema Grazia egli intona il suo suo ultimo canto.
Circa sei mesi dopo l'apparizione di Parsifal nel teatro di Bayreuth, il cuore di Wagner più non reggeva, e venne la morte ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] che'l non tolse termine, perché io l'ho retenuto meco confidandome che la S.V. per non habere tempo de attendere a cantare, non le debbi havere molesto. Anzi la prego che quando cussì sia, che la non habia bisogno de lui, voglia essere contenta de ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] famosi, tra cui Anna Moffo, J. Blegen e D. Lloyd.
Assai più nota della sorella fu Dusolina, soprano e insegnante di canto nata a Filadelfia il 19 dic. 1900. Iniziò gli studi musicali con i genitori ed esordì giovanissima nel teatro fondato dal padre ...
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CONSOLI, Tommaso
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma nel 1753 (il Fétis indica come luogo di nascita Osimo, ma nessuna testimonianza conferma questa notizia). Affermatosi come sopranista, sicuramente [...] Manferrari). Fu Enea nella Didone abbandonata di G. Schuster, sempre al teatro S. Benedetto di Venezia nel gennaio 1779, ove cantò accanto a Giovanna Gardi che interpretava Didone. Nel 1783 fu al Regio di Torino fra gli interpreti della Nitteti di S ...
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Compositore e musicologo italiano (n. Firenze 1923 - Milano 2014); allievo di L. Perrachio. È stato prof. di storia della musica nei conservatorî di Padova, Milano, Firenze e direttore artistico del Comunale [...] ), Riccardo III (1987), il balletto Le chat (1982), e varia musica strumentale, vocale e per coro e orchestra, tra cui Canto a las madres de los milicianos muertos (su testo di P. Neruda, 1967), Passio Domini Nostri Iesu Christi secundum Marcum (1968 ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...