GATTA, Dora
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Foggia l'11 nov. 1928. Iniziati gli studi musicali nella sua città, fu poi allieva della scuola del Maggio musicale fiorentino. Il 30 dic. 1947, all'età di soli [...] T. Serafin, N. Rescigno, O.C. De Fabritiis, G. Santini, F. Capuana, V. De Sabata, C.M. Giulini.
Dal 1952 al 1954 cantò alla Scala come Gretel in Hänsel eGretel di E. Humperdinck, fu poi Rosina ne Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, Norina nel Don ...
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GUIDETTI, Giovanni Domenico
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna, ove fu battezzato il 1° genn. 1531. Dopo la consacrazione sacerdotale si trasferì a Roma, dove divenne allievo di Giovanni Pierluigi [...] Roma da A. Gardano nel 1586, ebbe in seguito altre edizioni. La terza opera del G., dedicata a Sisto V, è il canto di tutto l'ufficio della settimana santa, pubblicata a Roma da A. Gardano nel 1587 con il titolo Cantus ecclesiasticus officii maioris ...
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GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] a Palermo nel 1921 (Bologna 1921); Beata Beatrix, per mezzosoprano e pianoforte (Milano 1921), eseguito nella versione per canto e orchestra di D. Alaleona nel concerto dantesco del giugno 1921 all'Esposizione biennale di Roma.
Molti suoi scritti ...
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Musicista (Crema 1821 - Parma 1889). Iniziò in America la sua carriera di concertista di contrabbasso e direttore d'orchestra e compositore. Diresse stagioni teatrali e concertistiche in America, Inghilterra, [...] dell'Aida. Pochi mesi prima della morte fu nominato, per consiglio di G. Verdi, direttore del conservatorio di Parma. Compose molte opere teatrali (rapp. dal 1847 al 1880), musiche da camera e per canto. Lasciò un Metodo completo per contrabbasso. ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] epoca, tra cui: Scelta di canzoni napoletane, a c. di L. Chiurazzi, Napoli 1875; Eco di Napoli: 150 celebri canzoni napoletane per canto e pianoforte, a cura di V. De Meglio, Milano 1882-84 (in tre volumi); in epoca più recente si ricorda la raccolta ...
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COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] dalla C. fin dall'età di otto anni spinsero il padre ad affidarla ad un maestro che le insegnasse il cembalo e il canto: i suoi progressi nello studio furono così rapidi che già a dieci anni suscitava l'ammirazione di tutti coloro che la ascoltavano ...
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CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] di Canzo per i pueri cantores la scuola di canto della Fabbrica del duomo dovette ristrutturarsi totalmente sotto la la commedia musicale in tre atti Liuba (non rappresentata), la cantata La morte di Ofelia per solo, coro e orchestra, il poema ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] , circa il 1782, direttore d'orchestra anche alla corte del re Stanislao Augusto. Nel 1786 ritornò a Roma, dove insegnò canto, e nello stesso tempo fu al servizio del principe Stanislao Poniatowski, ambasciatore di Polonia e nipote del re, il quale ...
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Musicista italiano (Napoli 1857 - Montecatini 1919). Compose musica teatrale, di solito su libretti proprî. Si rivelò con l'opera I pagliacci (Milano, 1892), il cui clamoroso successo gli permise di presentare [...] ); oltre ad alcune operette, tra le quali emerge La Reginetta delle rose (1912), e molte pagine strumentali e romanze per canto e pianoforte. Insieme con P. Mascagni, G. Puccini, U. Giordano e F. Cilea, L. rappresenta il teatro musicale di tendenza ...
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ŠOSTAKOVIČ, Dmitrij Dmitrievič (App. II, 11, p. 867)
Giorgio Petrocchi
Musicista, morto a Mosca il 9 agosto 1975. La sua produzione, di tono eclettico e sovente non priva d'enfasi o di compiacimenti [...] quattordici complessivamente), un'opera lirica non compiuta, Il giocatore, e l'operetta Mosca quartiere Čerëmuški (1959), un oratorio, Il canto delle foreste (1949), un poema per basso, coro e orchestra, L'esecuzione di Stenka Razin (1964), il poema ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...