Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] paradigma dell'arte umana che assume la Natura come propria norma ideale. La risposta di Zarlino che la musica che si canta oggi è il "sintono naturale" afferma l'identità tra Natura e arte, nel suo duplice significato di scienza (musica theorica) e ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] affermato in campo nazionale, poté affrontare i pubblici europei e nel settembre dello stesso anno con la compagnia del S. Carlo cantò al Covent Garden di Londra nei Pagliacci di R. Leoncavallo accanto a M. Carosio; il successo riscosso fu tale che ...
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FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] anni, in vari settori della vita pubblica.
Fin dall'infanzia il F. mostrò grande disposizione per la musica: virtuoso del canto, fu conosciuto e chiamato da tutti l'"angeletto" (cfr. Libanori). Le qualità innate, oltre ad un esercizio costante, gli ...
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ZINGARESCA
Alfredo BONACCORSI
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. Si chiamano con questo nome (o con quello di zingane) certe poesie popolari, in cui sono introdotte le zingare a indovinare il passato e predire il futuro con l'esame [...] dopo questa finisce col chiedere l'elemosina. Le zingaresche, salvo rare eccezioni, hanno sempre lo stesso schema metrico (v. canto, VIII, p. 801). Esse fiorirono principalmente nella prima metà del sec. XVII e si stampavano, come altre composizioni ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] 24.000 sterline. Persiani lasciò la guida del teatro e perse nell’impresa molti dei suoi risparmi, tanto che Fanny fu costretta a cantare fino al 1859, seguita dal marito in giro per l’Europa.
In vecchiaia i coniugi si ritirarono a Neuilly-sur-Seine ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] G.M. Gatti e R. Giani.
Dopo questo primo periodo il G. si dedicò principalmente all'insegnamento, presso la scuola municipale di canto corale di Torino (dal 1918 al 1920), il liceo musicale di Torino (dal 1920 al 1938), il conservatorio di Parma (dal ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] alla sua fonte vivificante, tanto da identificare i momenti del suo fulgore con quelli in cui i suoi autori trassero ispirazione dal canto popolare e i momenti del suo declino con quelli in cui se ne sono allontanati.
Fonti e Bibl.: Necrologio in Il ...
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PIERO
Alessandra Fiori
(Magister Piero, ser Piero, Magister Petrus, Andreutii?). – Compositore di musica vocale polifonica nello stile dell’ars nova del Trecento, documentato nel quarto e quinto decennio [...] , tutti a due voci, presentano in due casi il ritornello in forma canonica (A l’ombra d’un perlaro, Sì com’al canto). Due delle cacce, a due voci (Cavalcando con un giovane accorto, Ogni diletto), seguono la scrittura più tipica per questo genere: la ...
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CIRENEI, Luigi
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Castel del Piano (Perugia) il 28 sett. 1881 da Anacleto e da Maria Bottega. Intraprese molto giovane gli studi musicali, dapprima sotto la guida del padre, [...] composizione, direzione e composizione per banda e successivamente conseguì il diploma di magistero d'organo e di canto corale: discipline queste che gli avrebbero consentito in seguito di raggiungere la maestosità particolare delle sue trascrizioni ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] poter vestire l'abito dei minori conventuali di S. Francesco di Bologna; ancora novizio, si mise in luce per le abilità nel canto e nel suono dell'organo. Secondo Martini, il 1° ott. 1694 pronunciò la solenne professione di fede assumendo il nome di ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...