FUSETTO, Gian Paolo
Letizia Lavagnini
Nato a Monza nella prima metà del sec. XVII, entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali di S. Francesco, e visse nella città natale fino al 1663. Trasferitosi [...] dei giovani e delle "putte delle citelle" (Annali della Comunità di Udine, LXXXVII, c. 102); a essi impartiva lezioni di canto e di organo, coadiuvato da certo padre Flora, vicemaestro della stessa cappella fino al 1676, e in seguito da padre ...
Leggi Tutto
PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] il violino e in seguito fu assunto dal teatro di Nîmes in qualità di direttore d’orchestra. Compose varie romanze, una cantata in onore di Napoleone, un Christus factus est eseguito in chiesa (Le Ménestrel, 23 dicembre 1860). In questa fase spicca un ...
Leggi Tutto
CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] poi grandi consensi con l'Inno al genio dei popoli, una cantata per coro e orchestra su testo di P. Orefice che, in due atti, di cui sì conservano soltanto le riduzioni per canto e pianoforte, per orchestra: Terzo concerto in si maggiore per violino ...
Leggi Tutto
PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] , con un contratto di nove anni e un salario di 400 lire. Tra i suoi molti compiti vi era l’insegnamento del canto figurato e del contrappunto a dieci «clerici», e quello della teoria musicale agli «scolari». La basilica bergamasca era un posto assai ...
Leggi Tutto
MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] con G. Rubinelli de La morte di Cesare di N. Zingarelli e de La morte di Semiramide di G.B. Borghi. In estate, a Vicenza, cantò con Rubinelli ne La morte di Cleopatra di S. Nasolini. Dopodiché prese la via di Praga, dove il 6 sett. 1791 debuttò nella ...
Leggi Tutto
DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] , un drammone popolare che le consentì di rivelare insospettate doti di attrice. Successivamente la D. scoprì la sua attitudine per il canto e a soli nove anni interpretò la sua prima canzone, Ecerase, una nenia di S. e V. Valente. Dotata di una ...
Leggi Tutto
GREGORI
Sandranna Ciccariello
Famiglia di musicisti originari di Siena. Alberto, il primo di cui si ha notizia, nacque a Siena forse nei primi decenni della seconda metà del sec. XVI. Egregio suonatore [...] tertius, op. 8 (Venezia 1635); Ariosi concenti, cioè La ciaccona, RuggieriRomanesca, più arie a una et a 2 voci da cantarsi nel gravicembalo o tiorba, op. 9 (ibid. 1635; dedicati a Lelio Zuccantini e Nicolò Amati); altri quattro libri di madrigali a ...
Leggi Tutto
GASPARINI (Gasperini), Michel Angelo
Paola Ronchetti
Nacque a Lucca intorno al 1670, forse appartenente alla famiglia del compositore Francesco, del quale, comunque, non fu fratello, come erroneamente [...] C. Schmidl al 1685.
Se si confrontano queste date con la prima notizia certa sulla partecipazione in qualità di virtuoso di canto del G., nell'esecuzione di Gli amori sfortunati negli equivoci nel 1690, in cui interpretava il ruolo di Amindo, appare ...
Leggi Tutto
FASOLI (Fazzoli), Francesco
Franco Bruni
Nato nella odierna provincia di Lodi, a Zelo Buon Persico, molto probabilmente intorno al 1665, intraprese da giovane gli studi teologici. Sicuramente a questi [...] a 8 per tutto l'anno, cinque Dixit Dominus per voci e strumenti, tre Lauda Ierusalem per voci e strumenti, un Laudate pueri a canto solo con strumenti, un Nisi ominus a 5 con strumenti, due Miserere mei Deus per voci e strumenti, sei Versetti per l ...
Leggi Tutto
AZZONI, Italo
Riccardo Allorto
Nacque a Parma il 23 dic. 1853. Studiò musica nella città natale sotto la guida del maestro F. Bucellati, poi il 14 ott. 1864 entrò nella locale Scuola di musica, ma solo [...] mentre dall'11 luglio 1889 era chiamato a coprire successivamente nel locale conservatorio di musica "A. Boito" le cattedre di canto corale e armonia teorico-pratica (1º luglio 1895).
Dopo varie e felici stagioni teatrali trascorse nei primi anni del ...
Leggi Tutto
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...