(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] ° secolo. La latina V. potrebbe dunque avere mutuato i suoi caratteri dalla greca Afrodite, attraverso un intermediario etrusco. D’altro canto merita attenzione, per il problema delle influenze, il fatto che nel 3° sec. a.C. venisse introdotto a Roma ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] la possibilità di ribaltare una situazione politica controllata da Mussolini. La sorte dei partiti di opposizione era ormai segnata. Il suo canto del cigno fu il congresso svoltosi a Roma dal 28 al 30 giugno 1925. Era statoDe Gasperi a volere questo ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] risiedevano i vescovi di Ginevra, per consiglio di Giacomo di Savoia, duca di Nemours e conte del Genevese, nominava dal canto suo, il 10 luglio, vescovo di Ginevra il fratello naturale del duca, Giacomo di Savoia, protonotario e priore di Talloires ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] 'essa entusiasmata e aveva partecipato nella cattedrale alla cerimonia religiosa in cui il C. aveva benedetto dopo il canto del Te Deum le insegne costituzionali e aveva pronunciato un discorso carico di sentimenti liberali. Nell'agosto si riunirono ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] a quattro anni di distanza, il Commendone s'impegnava per riabilitare il nobile bolognese presso Sisto V.
I Polacchi, dal canto loro, avevano scorto nell'azione del C. un doppio pericolo, sentendosi minacciati da parte degli Imperiali e, a maggior ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] della somma, che non si sa se fu mai restituita.
D'altro canto il papa, giunto a Rimini, interruppe il viaggio per tornare a Roma gli valse il pubblico elogio di Teodorico, che d'altro canto si era rifiutato di spostare a Ravenna la sede dei lavori ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] che il B. raccogliesse le informazioni canoniche sui vescovi designati dal re a coprire le relative diocesi. D'altro canto egli non seppe opporsi alle pretese del monarca con sufficiente energia, e in curia la sua mancanza di perspicacia divenne ...
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(o Nibelungi) Termine con cui, sembra fin dall’età barbarica, venivano indicati sia i mitici possessori di un favoloso tesoro sia la stirpe regale dei Burgundi. Secondo alcune interpretazioni, il nome [...] breve di Sigurd ecc.). La tradizione tedesca, invece, darà sempre maggior rilievo alla sua antagonista Crimilde. D’altro canto la figura poetica di Sigfrido spingerà a comporre carmi e racconti sulla sua origine e soprattutto sulla sua conquista del ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] (ḫprw) del Sole, ma questi prodotti sono opere che dal canto loro non possiedono nulla di divino. Il mondo, chiamato in primi tre; per fortuna, in un inno introduttivo, nella forma di canto mattutino, sono citati tutti i dieci ba, in modo che il ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] ] per risvegliar le genti, che facciano lor da mangiare e che vadano alla predica, la qual finita c'hanno, si mettono a cantar e poi licentiano le genti, le quali se ne ritornano alle lor case. Detti talapoi nelle prediche loro non ricordano se non ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...