FRANCESCHI, Girolamo de'
Matteo Sanfilippo
Nacque a Capodistria, in una famiglia di Udine, nel 1455, da Pietro di Tommaso. Non si conosce il nome della madre. Ancora adolescente, entrò nell'Ordine dei [...] a Venezia.
Nel novembre del 1506 accompagnò il Grimani a Bologna, dove Giulio II era entrato l'11 novembre. Il 28 dicembre cantò messa davanti al papa. Nel 1508 si recò invece a Venezia, dove fu ricevuto in udienza insieme a altri cinque oratori ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] dell'allora istituito ordine cavalleresco di San Gennaro, ritenuto a Napoli pari, per dignità, al Toson d'Oro. Dal canto suo Filippo V, oltre che conferirgli in Spagna benefici ecclesiastici raggiungenti un reddito annuo di 20.000 ducati, costringeva ...
Leggi Tutto
BEATITUDINI
M. Chiellini Nari
Doni divini concessi alle anime elette, che esprimono la condizione spirituale di perfetta felicità goduta in paradiso, in presenza di ogni bene; la beatitudine infatti [...] seconda metà del sec. 12° (Cluny, Mus. Ochier), i cui soggetti sono generalmente identificati con gli otto toni del canto fermo.Sicuramente ispirato alle b. è invece un capitello del chiostro dell'abbazia di Moissac (sec. 12°), che raffigura otto ...
Leggi Tutto
ortodossa, chiesa
Sergio Parmentola
I cristiani di rito greco
Sorto originariamente in ambito religioso, il termine ortodossia (dal greco orthòs «retto» e dòxa «opinione») significa «opinione conforme [...] Liturgia e monachesimo
La liturgia ortodossa segue la regola di s. Giovanni Crisostomo, che prevede la centralità del canto corale ed esalta lo splendore della coreografia in chiese riccamente decorate. La dottrina ortodossa rifiuta il purgatorio, le ...
Leggi Tutto
BERNABUCCIO (Barnabuccio, Butio) di Cecco
Eugenio Ragni
Nato a Orvieto nel sec. XIV, fu canonico della cattedrale, prevosto di S. Cristina in Bolsena e notaio.
Poiché nel novembre del 1374 B. si iscrisse [...] le sacre rappresentazioni, non è né certo né dimostrabile che proprio a quegli anni risalga la composizione dell'Immacolata: d'altro canto, assumendo come sicuro termine ante quem il 1405, data in cui fu compilato il codice, non sappiamo poi se in ...
Leggi Tutto
filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] di non facile classificazione all’interno degli schemi che impongono un ordine a un sistema di credenze. D’altro canto, hanno spesso connotazione p., o al contrario impura, alcuni ‘simboli naturali’, tratti oggettivi della realtà, spesso della realtà ...
Leggi Tutto
ZARATHUSTRA
Antonino Pagliaro
È il nome del fondatore della religione mazdaica che dall'età degli Achemenidi fino alla conquista araba fu la religione nazionale dell'Īrān (v. zoroastrismo). La forma [...] e contrastanti. La tradizione pone la nascita a Raγay, la moderna Rayy in prossimità di Teherān, ma d'altro canto accenni di natura geografica e alcune fondamentali caratteristiche della lingua avestica fanno pensare alle regioni orientali come primo ...
Leggi Tutto
MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] correzione degli abusi e, dall'altro, avrebbe tentato energicamente di porre fine alle "eresie" protestanti.
M. II, dal canto suo, per dare una dimostrazione di rigore, pretese che nella Curia si diffondesse immediatamente un nuovo, austero stile di ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , 25, 6-7), conferma quella notizia e informa che Pietro era stato sepolto sul colle Vaticano e Paolo lungo la via Ostiense. Dal canto suo Eusebio nel Chronicon fissa il martirio di Pietro e Paolo tra il 64 e il 67. Mentre la presenza di Paolo a Roma ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] Stato e Chiesa. Si trattò di un vero e proprio duello per la conquista dell’egemonia nel campo dell’educazione. Dal canto suo, la minoranza valdese, ancora isolata nelle sue montagne, insisteva affinché fosse impartito a tutti i ragazzi e a tutte le ...
Leggi Tutto
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...