La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] di Pavia per ordine di Teodorico, gli appare la personificazione di Filosofia, inviatagli dalla grazia divina, che eleva un canto di lamento per le condizioni bestiali a cui il suo accolito è costretto:
costui, solito un tempo a percorrere, libero ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] e il giovane mito fascista, alla fine sarebbe stato quest’ultimo a vincere e a permeare di sé lo Stato. Ma, dal canto suo, la Chiesa si predispose a sottoscrivere i Patti Lateranensi nella speranza che, al contrario, essi fornissero le condizioni per ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] da svolgersi nei seminari a partire dalla prima classe della scuola media fino al termine del corso teologico.
Il canto gregoriano dominava incontrastato dal punto di vista teorico e pratico, già dalla prima liceo fino alle applicazioni specifiche ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] di Giovanni Paolo II che chiuse qualsiasi spazio di confronto e di collaborazione tra le due culture83. D’altro canto il nuovo papa, che dichiarava una preferenza per il ‘cattolicesimo sociale’ rispetto a quello ‘politico’, si mostrava scettico nei ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] di Passaglia, e a Piacenza3.
Un altro segno dei nuovi orientamenti saranno le cerimonie religiose di ringraziamento, con il canto del Te Deum, al momento delle varie annessioni territoriali. Spesso però non si tratta di adesioni politiche o di scelte ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Curia romana. Era troppo pretendere di utilizzare a fine politico l’organizzazione gerarchica della Chiesa, mentre d’altro canto l’anima integralista del Murri pretendeva di riformare l’irreformabile e soprattutto di promuovere la democrazia sotto la ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] topiche, ma non prive di interesse, perché sembrano indicare in modo indiretto quale fosse l'orientamento del nuovo pontefice. D'altro canto, fu proprio grazie al "denaro dato dal pontefice" (M.G.H., Scriptores, V, a cura di G.H. Pertz, 1844, p ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] Maggi, entrò in rapporto con un altro bresciano, l'ex benedettino Vincenzo Maggi, e ne divenne intimo amico. Dal canto suo Maggi gli diede la possibifità di frequentare il circolo di simpatizzanti del protestantesimo che cercava protezione nella casa ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] dipinto: "heretico pertinace et relapso et schandaloso et infame", insomma una vera "peste contra la fede" (ibid.). D'altro canto, le obiezioni mosse dai procuratori del G. e le deroghe sollecitate avevano creato uno stato di viva preoccupazione nell ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] configurava come un'esperienza di studio e preghiera, ancora fortemente condizionata dall'ideale umanistico del saggio stoico. D'altro canto, il G. nutriva un interesse ormai esclusivo per gli studi sacri, che si espresse in un ampio commentario al ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...