BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] di prender piede nell'Ordine, e affermando che innovazioni così profonde dovevano essere preliminarmente approvate dal pontefice. Dal canto suo, il Bernieri inviava lettere agli avversari del B., incitandoli a resistere; lo si accusava apertamente di ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] 1, 26-28, 39-45: in particolare, gli episodi dell'Annunciazione e della Visita di Maria alla cugina Elisabetta, con il canto del Magnificat.
Bischoff ha fatto precedere l'edizione delle opere di G. da uno studio delle fonti condotto dal Taeger, dove ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] a Lisbona, monsignor Acciaiuoli, di appoggiare i gesuiti, dopo i severi provvedimenti emanati dal Pombal. D'altro canto, insieme con il cardinale D. Passionei, deciso antigesuita, esercitò serie pressioni sul pontefice per indurlo ad accogliere ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] della congregazione del Concilio, denunciando il carattere persecutorio e i modi inquisitoriali adottati dal passionista, che dal canto suo rispondeva con un contro-esposto indirizzato a Pio X (analitica documentazione nei Processi), dimostrando di ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] indiane antecedenti alla conquista britannica del subcontinente.
Bibliografia
A.G. labanchi, Gli eunuchi e le scuole del canto del secolo XVIII, Napoli, Guida, 1923.
U. Ranke-Heinemann, Eunuchen für das Himmelreich, Hamburg, Hoffmann und Campe ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] la NASA costruì e mise in orbita il laboratorio spaziale temporaneo Skylab (➔) con cui acquisì un’esperienza determinante. Dal canto suo, l’Unione Sovietica usò molte versioni della s. spaziale temporanea Saljut (➔). Nel 1984 venivano poste le basi ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] in diverse culture. Perciò molti amuleti sono a forma di m., per lo più facente determinati gesti. La m., d’altro canto, può essere caricata di valenze negative, come ha mostrato R. Hertz (1909) in relazione all’universale dicotomia tra m. destra ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] egli fa mostra, oltre che della sua forza, anche delle più meschine tra le umane debolezze. Figlio di Crono e di Rea - cantava di lui il mito (v. anche cibele) - fu allevato in un antro segreto dalla ninfa Adrastea, col latte della capra Amaltea, di ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] entrano i portati della civiltà moderna. Tuttavia nello stesso Ḥigiāz non si tollerano in pubblico l'uso della musica, del canto e del fumare tabacco, non si ammettono le confraternite religiose dei ṣūfī e le cerimonie a esse collegate, sono vietate ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] corpus pindarico (Nemee, VII, 23; VIII, 33; Olympiche, I, 29) e due nei nove libri di Erodoto (II, 23,45). Quando Pindaro canta l'elogio di un vincitore dei giochi, pronunzia un λόγος; il mito si manifesta invece quando emerge la parola illusoria, la ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...