EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] segreto di D. Cimarosa accanto a Marietta Alboni.
Dal 1860 al 1873 fu a Vienna e a Pietroburgo, dove tra l'altro cantò nel Ballo in maschera di Verdi accanto a E. Tamberlick (ottobre 1862), nell'Ercolano di F. David (febbraio 1865), nella Marta di ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] il principe di Parma, Antonio Famese, lo nominò suo "virtuoso ". Nel 1716si recò per la prima volta in Inghilterra, e il 10 marzo cantò a Londra in una ripresa del Pirro e Demetrio di A. Scarlatti. Apparve poi il 18 aprile nel Clearte di anonimo e il ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] 4 apr. 1903), in Aben di F. José Lopez, in prima assoluta italiana al teatro Lirico di Milano il 6 ott. 1906, in cui cantò, nella parte di Haminda, con molta espressione ed efficacia, bissando la sua aria, in Attaque du moulin di A. Bruneau, in prima ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] nel 1937 nel Casino di Cannes. Nel 1938 fu di nuovo al Covent Garden e alla Städtische Oper di Berlino con Tosca, mentre a Vichy cantò in Un ballo in maschera. Dal 1942 l’attività di Iva Pacetti si fece meno intensa: nel 1943 si ridusse alla Fedra di ...
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Cantante (Torino 1850 - Roma 1922), mezzosoprano. Studiò con Augusta Boccabadati ed esordì a Mantova nel 1866. Da allora cantò con grande successo nei principali teatri d'Europa e d'America. Fu acclamata [...] interprete verdiana ...
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Musicista (Enna 1809 - Bruxelles 1886). Studiò al conservatorio di Napoli con G. Donizetti. Compositore, cantante e maestro di canto, svolse la sua attività in Italia e poi a Parigi, Londra, Bruxelles. [...] Scrisse opere teatrali e musica sacra ...
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Sopranista (Milano 1712 - Lubiana 1751). Studiò a Napoli con N. A. Porpora. Esordì a Roma nel 1731 e cantò poi in Italia, Austria e Germania, ottenendo entusiastici consensi quale interprete delle opere [...] di J. A. Hasse ...
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Musicista (Napoli 1730 circa - Dublino 1806). Studiò a Napoli. Dal 1762 al 1778 fu cantante e maestro di canto a Londra; dal 1779 in poi a Dublino. Compose un'opera inglese, un oratorio, cantate e moltissima [...] musica vocale e strumentale da camera ...
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Sopranista e compositore di musica (Urbania 1762 - Napoli 1846); cantante apprezzatissimo in Italia e all'estero, fu anche insegnante di canto (dal 1816) al Reale collegio di musica di Napoli e autore [...] di ariette, cantate, esercizî e solfeggi per canto. ...
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Cantante (Sofia 1920 - Svizzera 1988). Allievo a Sofia di C. Brambarov, vinse nel 1946 il Concorso internazionale di canto di Ginevra. Nel 1948 debuttò come basso alla Scala di Milano con L'amore delle [...] tre melarance di Prokof´ev, iniziando da allora un'applaudita carriera internazionale. Fu scelto da Stravinskij quale primo interprete di The rake's progress (1951) ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...