Soprano statunitense naturalizzata svedese (n. Stephens, Arkansas, 1948). Interprete dal repertorio concertistico molto esteso, dotata di una voce dal timbro cristallino, si è esercitata con successo anche [...] dei diritti umani, ha creato nel 1998 una propria fondazione.
Vita e attività
Dopo gli studi di matematica e chimica, nonché di canto con J. Tourel e presso la Juillard school of music di New York (dove ha studiato, tra gli altri, con M. Callas ...
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Musicista (Vladimir-na-Kljaz´me 1856 - Djudkova, Zvenigorod, 1915). Studiò al conservatorio di Mosca con N. Rubinstein per il pianoforte e P. I. Čajkovskij per la composizione. Esordì come pianista, compiendo [...] , scrisse la trilogia drammatica Oresteia (1895), musiche orchestrali e corali, trii, quartetti, quintetti, brani pianistici, liriche per canto e pianoforte. Fu inoltre autore di alcune opere teoriche. Tra i suoi allievi figurano A. N. Skrjabin e S ...
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Mezzosoprano italiano (Padova 1946 - Seattle 1998). Dopo il debutto a Brescia nel 1969, si mise in luce con la vittoria al premio "Voci rossiniane" della RAI (1972). Esordì alla Scala con La Cenerentola [...] a livello internazionale come una delle più grandi interpreti rossiniane. Nel suo repertorio anche Carmen di G. Bizet, Werther di J. Massenet e Boris Godunov di M. P. Musorgskij. Cantò sotto la direzione di C. Abbado, R. Muti, C. M. Giulini. ...
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LURANO, Filippo di
Rodobaldo Tibaldi
Assai poche sono le notizie documentate sulla vita di questo compositore; le origini stesse sono state oggetto di varie ipotesi. La data di nascita è da collocarsi [...] I und IV, a cura di R. Schwarz, Leipzig 1935, pp. 40 s., 52, 80-82, 94-99; B. Disertori, Le Frottole per canto e liuto intabulate da Franciscus Bossinensis, Milano 1964, pp. 164-169, 396 s., 426 s., 430 s., 546 s.; Frottole, Libro octavo, Ottaviano ...
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LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] 1( sett. 1532 al 15 ott. 1533, con la paga annua di 50 fiorini; poi, dal 1534, maestro di cappella e maestro di canto del clero, in quest'ultimo incarico coadiuvato, per il solo 1535, dal chierico Bellino da Ravenna. Con l'elezione a maestro, il suo ...
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COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
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Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] J. Carlieri, si precisa che l'opera è già stata data alla luce due volte con l'assistenza del C. e che le canzoni si cantavano "le feste dopo il vespro e per lo più negli orti". La musica, trascritta dal C. per le sacre canzoni, è in chiave di tenore ...
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D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] d.; Erminia, mazurka per banda, ibid. s.d.; Il ritorno dal campo, marcia per banda, ibid. s.d.; inoltre una riduzione per canto e pianoforte di La Rosiera, idillio tragico in tre atti di V. Gnecchi, su testo di C. Zangarini, ibid. 1910. Questi lavori ...
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ABBÀ CORNAGLIA, Pietro
Geo Pistarino
Nacque ad Alessandria il 20 marzo 1851. Iniziati gli studi musicali sotto la guida del patrigno, il maestro Pietro Cornaglia, nel 1868 s'iscrisse al conservatorio [...] e letteraria dell'A, comprende le prose delle Impressioni di un viaggio in Germania,il breve studio Sulla introduzione del canto popolare in tutte le masse di comunità e specialmente nella scuola (Alessandria 1880) e una conferenza sul tema Storia e ...
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mùsica sacra Nella comune classificazione dei generi musicali, insieme delle composizioni musicali attinenti alla vita religiosa. Il regolamento di Pio X (1903), raccogliendo le prescrizioni della Chiesa [...] m.s., sancita da Pio X, ristabiliva ufficialmente in tutte le chiese, dove non erano quasi più in uso, il canto gregoriano e la musica a cappella (senza strumenti), ammettendo che a essi potessero venire affiancate le forme più moderne "degne del ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] fino al 1894), ottenne nel 1893 un altro diploma dall'Accademia di S. Cecilia di Roma per la composizione di una cantata su testo dato. Il 1894 segna una data importante per il C. che, incoraggiato dall'amico padre Raffaelangelo di Faenza (filosofo ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...