DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] esposte secondo un ordine crescente di difficoltà, con esempi per ciascun tipo. Nel terzo libro il D. si occupa del canto e nel quarto tratta in particolare degli inni e dei Magnificat musicali, nonché del modo di adoperare i registri dell'organo ...
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FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] sue composizioni, ristampate da B. Disertori in F.: 20 recercari da sonar nel lauto (Milano 1954) e nel saggio Le frottole per canto e liuto intabulate da F. (ibid. 1964), F. può senz'altro essere annoverato, insieme con F. Spinacino, J. Dalza e V ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] tra gli altri bellissimi pensieri di filosofia, e di medicina, v'è un discorso della voce e del modo d'apparare di cantar di garganta, senza maestro, non più veduto, n'istampato, a cura di V. de Paoli da Limosano, Napoli, Raymundo Amato, 1562; Scala ...
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FRUSTACI, Pasquale
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 ott. 1901 da Salvatore e da Rosa Coccorese. Si accostò presto alla musica, studiando il pianoforte e componendo canzoni sin da quando aveva 16 anni. [...] (1934) su versi di C. Parente interpretata da E. Romagnoli, 'A signora a pporta a me (1934) su parole di C. Letico, cantata da Nino Taranto. Musicò inoltre poesie di S. Di Giacomo, E. Murolo, S. Nicolardi e altri.
Nel 1930 diresse per un anno la ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] 1899 fu al teatro Carignano di Torino nel Rigoletto di Verdi, nella Norma e nei Puritani di V. Bellini; nell'agosto successivo cantò al Comunale di Vicenza nell'Otello di Verdi e nell'autunno al politeama Adriano di Roma ne La forza del destino di ...
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FANCIULLI, Francesco Luigi
Mauro Bucarelli
Nacque a Porto Santo Stefano (Grosseto) il 29 maggio 1853 da Alessandro e da Giulia Lubrano. Sin da giovanissimo rivelò una decisa inclinazione per gli studi [...] Uniti d'America, dove la vita musicale sembrava offrire maggiori possibilità per una rapida affermazione. All'inizio si mantenne insegnando canto e solo più tardi riuscì ad ottenere alcuni incarichi di un certo rilievo a Boston, dove poté di nuovo ...
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BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] ). Il 15 sett. 1923 il B. fece ancora eseguire al Teatro Donizetti La Cenerentola di A. Zerbini e G. Perico (ridotta poi per canto e pianoforte, Bergamo 1936); nel 1925 compose Violante (su libretto di A. Lega e G. Perico, dalla Notte di agguati di V ...
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BULGARELLI, Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Modena il 17 sett. 1716 da Giovanni Andrea dal Cavezzo e da Giulia Carnevali Consorti, come si legge nell'annotazione del Registro dei battesimi n. 85 della [...] 1759 (citata dal Roncaglia), alla data del 30 ag. 1756 si legge: "Le putte mendicanti hanno fatto li primi Vespri et hanno cantata una Messa di nuova composizione e mutetto con Intermedi di musica fatta dal sig. A. B. musico Modonese e con la Chiesa ...
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FONGHETTI (Fonghetto, Fonghetti), Paolo (Paolo Luca)
Giiovanna Di Fazio
Nacque a Verona nel 1572 da Paolo e da Contessa Polleti, come sappiamo dall'atto di battesimo del 19 ottobre dello stesso anno [...] dei maestri che si avvicendarono alla scuola, primo fra tutti I. Baccusi. Dal 1610 divenne egli stesso insegnante di canto degli allievi della scuola degli accoliti e contemporaneamente si dedicò all'insegnamento privato. Il suo nome appare per l ...
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Musicista italiano (Firenze 1931 - Milano 2021). Allievo di G. Maglioni e R. Lupi a Firenze, si perfezionò poi a Parigi con M. Deutsch. Considerato l'esponente più radicale e reazionario della nuova musica [...] , in particolare madrigalistica. Come regista, si è orientato verso una forma di teatro complessivo e integrale in cui musica, danza, canto, parola e pittura vengono a fondersi in un tutt'uno. Ha composto l'opera teatrale Lorenzaccio (da A. de Musset ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...