Nome d’arte del cantante e attore Giovanni Calone (n. Napoli 1951). Debuttò nel 1966 con L’amore è una cosa meravigliosa; nel 1969 vinse il Cantagiro con Rose rosse e nel 1970 trionfò a Canzonissima con [...] si è dedicato anche al repertorio tradizionale napoletano (Oggi o dimane, 2001; Nun è acqua, 2003; Accussì grande, 2003; Canto perché non so nuotare...da 40 anni, 2006; Napoli...Viaggio in Italia, 2009; Senza 'na ragione, 2013). Nel 2015 ...
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VERESS, Sándor
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Kolozsvár (Ungheria) il 1° febbraio 1907. Studiò all'Accademia musicale di Budapest, allievo per il pianoforte di Béla Bartók e per la composizione di [...] delle note musicali (1931), i balletti Il piffero magico (1937) e Térszili Katica (1943), lavori orchestrali, corali, da camera, musiche di scena e per film. Ha inoltre pubblicato molti scritti sul canto popolare ungherese ed ha curato raccolte di ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] 3 s.; L. Rossi. Un musicista dimenticato del Seicento, in Studi romani, II (1954), 6, pp. 663-668; Tre oratori e tre cantate morali di L. Rossi ritrovati nella Biblioteca Vaticana, in Revue belge de musicologie, IX (1955), 1-2, pp. 3-11; Letteratura ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] del conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli: un Mottetto a più voci e strumenti (Gasperini - Gallo, p. 127) e la lirica per canto e piano Tacete, oh Dio (ibid., p. 455).
Il L. morì a Milano il 14 sett. 1836 dopo una lenta consunzione dovuta a un ...
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PICERLI , Silverio
Daniele Torelli
PICERLI (Picellius), Silverio. – Nacque nella prima metà degli anni Ottanta del Cinquecento a Poggio Fidoni, oggi frazione di Rieti, situata sui rilievi a sud-est [...] suoi due trattati, Specchio primo di musica, nel quale si vede chiaro non sol il vero, facile e breve modo d’imparar di cantare di canto figurato e fermo… (Napoli 1630) e Specchio secondo, nel quale si vede chiaro il vero e facil modo di comporre di ...
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AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] Toscanello in Musica (l'autore qui è detto "Piero Aron"). Nel Trattato della natura et cognitione di tutti gli tuoni di Canto Figurato non da altrui più scritti (Venezia 1525), dedicato al patrizio veneto Pietro Gritti, l'A. si diceva Maestro di casa ...
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Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] spazi di manovra rimasero quelli di un dannunzianesimo spesso piegato alle esigenze propagandistiche del fascismo.
Studiò medicina e canto (debuttando come baritono), ma si laureò in legge all'Università di Urbino e intraprese subito la carriera di ...
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song Breve composizione a carattere lirico per voce sola con accompagnamento strumentale, così come il tardo madrigale italiano o il Lied tedesco. Il genere iniziò a diffondersi nel 16° sec. e venne coltivato [...] W. Byrd, che ne fornirono versioni con liuto (chiamate anche ayres) e altre con consort di viole. Folk-s. Genere di canti popolari tradizionali americani, originati in uno dei gruppi etnici degli Stati Uniti ma diffusi poi, a partire dagli anni 1950 ...
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Famiglia di musicisti romani: Pietro (Roma 1765 - ivi 1831) studiò a Roma e a Napoli, fu maestro di cappella a Vienna e a Roma, in S. Giovanni Laterano e alla Chiesa del Gesù, compose musica sacra, oratorî [...] suo figlio e allievo Raffaele (Roma 1860 - ivi 1928) fu direttore della Filarmonica romana, vicepresidente dell'Accademia di S. Cecilia, professore di canto in quel conservatorio; compose musica sacra e musica teatrale vocale e strumentale da camera. ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] di dolce, o di alto, o di basso o d'altro simile, ch'egli sì ben addopra colle sue note, che il lor canto piagne, ride, s'allegra, si duole, grida, tace, s'inasprisce, si radolcisce, s'alza, s'abassa, e finalmente rappresenta tutti quegli affetti, ed ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...