BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] con gli stessi colori qualunque soggetto, così un poeta può cantare con le stesse rime qualunque argomento, e accettò la sfida "pianti" del B. sono stampati a fronte dei primi tre canti del Tasso, in modo che il lettore possa agevolmente notare, nel ...
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Botanica
Nome comune attribuito a varie piante, come Diospyros kaki (➔ cachi), Nelumbo nucifera (comunemente detto fior di l.) e Zizyphus lotus. Il fior di l., pianta acquatica di origine asiatica, è spesso [...] nella Cina e nel Giappone) sia dell’induismo.
Nel mito del leggendario popolo dei Lotofagi, presso i quali approda Ulisse nel canto IX dell’Odissea, il l. è fonte di oblio: alcuni compagni di Ulisse per avere assaggiato il fiore di l. dimenticano ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] fede del governo italiano e l’impegno ch’esso pone e che porrà nel mantenere le sue promesse»10. D’altro canto, qualche giorno prima era stata proprio una lettera di Antonelli a Cadorna a chiedere alle truppe italiane di proseguire nell’occupazione11 ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] quanto riferisce il Baldinucci, diciottenne, avrebbe dipinto due angeli che fiancheggiavano un'immagine marmorea della Vergine, disposta sul Canto degli Albizzi, di fronte a S. Pier Maggiore a Firenze. Posteriore solo di qualche anno sembra essere la ...
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CORRADINI (Corradino), Nicolò
Giancarlo Landini
Nacque a Cremona nell'ultimo scorcio del sec. XVI.
Il 1593, proposto dal Lucchini come data di nascita, non è accertabile ed è comunque troppo avanzata, [...] conferimento del cardinalato a mons. G. Vidoni, alcuni brani di musica (tra cui il Bresciani ricorda Al suono al canto [componimento poetico] e Hoggi Città diletta). Il Tagliavini azzarda l'ipotesi che, fra gli Intermedi diversi da rappresentarsi in ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] scritto - mai edito - di "Meditazioni filosofiche sopra i vantaggi della solitudine" (1836), pubblicò un breve saggio Sul Iº canto dell'Inferno di Dante (in Effemeridi scientifiche e letterarie per la Sicilia, 1837, pp. 89-101), e finalmente nel 1839 ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] ).
Questo trattato per l’insegnamento dello stile ecclesiastico è suddiviso in tre libri dedicati rispettivamente ai «principii del canto figurato», alle «regole del contrapunto» e ai «fondamenti per suonare l’organo o clavicembalo sopra la parte ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] del clero. Di particolare importanza l'esame dei candidati agli ordini sacri, l'istituzione presso la cattedrale di una scuola di canto, l'obbligo per gli ecclesiastici di vestire secondo l'uso clericale e di non portare armi. Questa attività, svolta ...
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BOCCABADATI, Bonifacio (Bonifacio da Modena)
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Nato a Modena, è ricordato dalle fonti per la prima volta 18 nov. 1326, quando compare in un documento padovano con il titolo di professore.
L'atto, che [...] il titolo di iuris utriusque professor attribuito al B. dall'iscrizione apposta al suo sepolcro. L'insegnamento padovano è, d'altro canto, confermato dal documento del 20 maggio 1350 (Gloria, 1888, I, p. 307; II, p. 31): in quella data il B., iuris ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] ecclesiastico, per cui predispose un Antiphonarium e dettò le norme fondamentali del canto che da lui non a torto trasse poi il nome di "canto gregoriano". G. è uno dei quattro dottori occidentali. Venerato subito come santo, il suo nome compare ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...