MONTI, Cesare
Massimo Carlo Giannini
MONTI, Cesare. – Nacque a Milano il 15 maggio 1594, secondogenito di Princivalle e di Anna Landriani, sua seconda moglie.
Il padre, membro del Collegio dei giureconsulti [...] nell’annosa questione dei rapporti fra cattolici e protestanti in Valtellina e Valchiavenna (terre lombarde sotto il dominio dei Cantonisvizzeri e delle Leghe grigie) e si prodigò per tutelare la confessione cattolica. In questa vicenda fu abile ...
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MEDICI, Giovanni Giacomo (
Massimo Carlo Giannini
detto il Medeghino). – Nacque a Milano, molto probabilmente fra il 1497 e il 1498, da Bernardino della famiglia dei Medici di Nosiggia e da Cecilia [...] fratello Gabriele, non senza cercare di giustificare tale iniziativa in chiave antiprotestante. Come reazione le Leghe Grigie e i Cantonisvizzeri strinsero un’alleanza militare con il duca di Milano per porre fine al potere del M., che prevedeva la ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] gli Stati sabaudi restituiti al loro legittimo signore, con la garanzia del rispetto della neutralità da parte dei Cantonisvizzeri e degli stati generali di Savoia. Anche se l'atteggiamento di Emanuele Filiberto, che si era trincerato dentro ...
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MELLARÈDE DE BETTONET, Pietro
Andrea Merlotti
– Nacque a Montmélian, in Savoia, nel 1659, da Jean e da Guillelmine Durat.
Il padre, appartenente a una famiglia della Linguadoca trasferitasi in Savoia [...] Savoia. Luigi XIV accettò la richiesta e riconobbe, inoltre, la neutralità di Chiablese e Faucigny.
La missione presso i Cantonisvizzeri aprì al M. le porte della carriera diplomatica, nel corso della quale divenne il più saldo punto di riferimento ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] Stato sabaudo. Non a caso il duca se ne servì anche per tessere delicate trattative diplomatiche con la Francia e con i Cantonisvizzeri. In quanto ai suoi beni feudali nelle valli pinerolesi, fra il 1504 e il 1524 realizzò una serie di acquisti che ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] tuttavia di appurare le disposizioni dello Sforza verso Parma e Piacenza. Fu accreditato, inoltre, come oratore presso i Cantonisvizzeri per comporre i dissidi sorti dopo un tentativo di questi di muovere contro la Repubblica di Genova, conservatasi ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] città del Regno, era un centro di banche e di attività commerciali in stretto contatto con l’Italia, con i cantonisvizzeri e con il mondo germanico: molte erano le stamperie e fiorenti gli studi umanistici, che ben presto si aprirono alle idee ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] il 25 apr. 1639, il 4 maggio Urbano VIII lo destinò alla nunziatura in Svizzera in sostituzione di Ranuccio Scotti. L'importanza strategica dei Cantonisvizzeri, la loro dimensione confessionale di frontiera, il lamentevole stato di molte diocesi, l ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] Savoia. L'adesione dei valdesi al calvinismo, lo slancio verso il proselitismo dei diversi gruppi riformati, infiltratisi dai cantonisvizzeri e da Ginevra, dalla Francia e dalle terre sabaude occupate dalle truppe francesi, l'ignoranza, l'inerzia o ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] forza contro la Val Pellice. Dopo mesi di scontri tra la banda dello J. e l'esercito regolare, su pressione dei Cantonisvizzeri, Carlo Emanuele II accettò di aprire una trattativa e nel febbraio 1664 firmò le Patenti di Torino, che concludevano la ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
cantone1
cantóne1 s. m. [der. di canto2; nei sign. 4 a e b, dal fr. canton]. – 1. a. Canto, sia esterno sia interno, d’un edificio o d’un locale, angolo, spigolo, soprattutto in quanto luogo appartato: appostarsi a un c. della strada; riporre...