paradosso
paradosso (dal greco pará, «oltre, contro», e dóxa, «opinione») termine applicato, nella sua accezione più ampia, a qualsiasi affermazione o ragionamento che contrasti con l’opinione comune [...] : il concetto di classe o di insieme nell’antinomia di Russell; i concetti di numero cardinale e ordinale nelle antinomie di Cantor e Burali-Forti; i concetti di verità e falsità in quello di Jourdain e in altre simili; il concetto di attribuzione ...
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HEINE, Heinrich Eduard
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Berlino il 15 marzo 1821, morto a Halle il 24 ottobre 1881. Fu professore nell'università di Halle. Allievo di K. T. Weierstrass, ne seguì [...] delle funzioni continue (in un campo chiuso) di essere uniformemente continue, risultato che fu ritrovato poi da G. Cantor (v. funzioni, XVI, p.. 187, n. 7). Altre ricerche importanti riguardano la teoria delle funzioni algebriche, sferiche, di ...
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derivato
derivato termine usato in matematica con diversi significati.
☐ In analisi e, più in generale, in topologia, il derivato di un insieme G (in R o Rn) o insieme derivato è lʼinsieme G′ costituito [...] perfetto. Per esempio, è perfetto un intervallo chiuso [a, b], ma lo è anche lʼinsieme ternario di Cantor (→ Cantor, polvere di). Si possono definire per ricorrenza (anche transfinita) i derivati successivi di G:
La catena si arresta quando ...
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NICOLO Patavino
Camilla Cavicchi
NICOLÒ (Niccolò) Patavino. – Nacque a Padova, o nei dintorni, nella seconda metà del secolo XV.
Le notizie sulla sua origine e sui primi anni d’attività sono scarse. [...] almeno dal 1502 fu al servizio di Lucrezia Borgia, figlia del pontefice Alessandro VI. Poiché non compare fra i cantori della cappella pontificia, si deve supporre che facesse parte del personale di Lucrezia Borgia, sebbene nessun documento inerente ...
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Logico matematico (Schönebecke, Altena, 1896 - Lüdenscheid 1962). Prof. all'università di Münster (dal 1953), membro dell'Accademia delle Scienze di Gottinga. Prima allievo poi collaboratore di D. Hilbert, [...] anche il concetto di "ricursione transfinita". Nel 1951 dette una versione costruttiva di un segmento della seconda classe di Cantor, e nel 1952-1953 studiò un sistema di teoria degli insiemi in cui non compaiono distinzioni di tipi. È autore ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] -32; Le classi finite, in Atti d. R. Accad. d. scienze di Torino, XXXII(1896), pp. 34-52; Sopra un teorema del sig. Cantor,ibid., pp. 153-161. Una questione sui numeri transfiniti, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, XI (1897)3 pp. 154-164.
b) Calcolo ...
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classi contigue
classi contigue coppie di successioni di numeri razionali che definiscono i numeri reali. Due successioni di numeri razionali {an} e {bn} costituiscono una coppia di classi contigue se:
• [...] assai intuitiva, anche se meno “pulita” di quelle ottenute tramite le sezioni di Dedekind o secondo la definizione di Cantor, di cui mescola le impostazioni rispettivamente ordinale e topologica. Infatti da una coppia di classi contigue è immediato ...
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completamento
completamento in analisi, il completamento di uno spazio metrico E è uno spazio Ẽ che contiene un sottospazio E′ isomorfo a E e denso in Ẽ. Per esempio, il completamento di Q è R, l’insieme [...] indica anche la costruzione di Ẽ a partire da E, costruzione che ripercorre la definizione di numero reale secondo Cantor. Naturalmente se lo spazio è anche vettoriale, tale struttura si mantiene anche nel completamento. Nel caso di spazi normati ...
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continuo, cardinalita del
continuo, cardinalità del o potenza del continuo, cardinalità dell’insieme R dei numeri reali e di tutti gli insiemi a esso equipotenti. Un insieme con la cardinalità del continuo [...] (in quanto i numeri reali possono essere posti in corrispondenza biunivoca con i punti di una retta in base all’assioma di Cantor-Dedekind), l’insieme dei punti di un segmento qualsiasi, l’insieme dei punti del piano o anche l’insieme dei punti di ...
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citarista
Andrea Mariani
. " Suonatore di cetra "; viene considerato da D. come suonatore autonomo, in Cv I IX 3 non si dee chiamare citarista chi tiene la cetera in casa per prestarla per prezzo, e [...] colpa... ... del mal sonare... a la cetera, e levarla a sé. Nell'esempio di Pd XX 142, invece (come a buon cantor buon citarista / fa seguitar lo guizzo de la corda), è visto come " accompagnatore " del canto, che deve seguire con attenzione, facendo ...
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cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.