D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] 1680" e una targa devozionale rappresentante la Sacra Famiglia, in collezione privata, con l'iscrizione: "Hoc Opus F.F.R.D.D. Cesar Strada Cantor Terrae Ienüsji pro Sua Devot.ne. Die vig. M.s. junii 1705 D. Ang.s Ant.s de Alexandro a Latertia Ping.t ...
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ROSSI (De Rossi), Niccolo d'Aristotele de', detto lo Zoppino
Lorenzo Baldacchini
ROSSI (De Rossi), Niccolò d’Aristotele de’, detto lo Zoppino (Zoppino, Niccolò). – Nacque a Ferrara non dopo il 1478. [...] stretto contatto proprio con un canterino, Vincenzo di Polo, che nel suo testamento, rogato a Faenza nel 1524, venne definito «cantor circumforaneus» e libraio. Un suo legame con il mondo degli artisti di piazza è testimoniato anche da un’incisione ...
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NASI, Giovanni
Roberta Bertuzzi
NASI (de Naso, de Nasis, de Naseris), Giovanni. – Nacque presumibilmente a cavallo tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo da una famiglia nobile originaria di [...] era stato conferito il canonicato a Bergamo (Biscaro, 1920, p. 263) e nel 1342, ottenne, tramite supplica al pontefice, la cantoria della Chiesa di Patrasso (Id., 1927, p. 228). Fu senza dubbio molto vicino alla curia avignonese e in particolare ebbe ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] 1124, anno in cui si giunse a una trattativa tra Enrico I e G., che era stato inviato "ut in Anglia legatus esset" (Hugo Cantor, p. 202). Il 13 o il 14 dic. 1124 morì Callisto II che, secondo il racconto di Eadmer (p. 258), nel 1119 aveva promesso ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] prevalentemente ad Avignone, un canonicato nella cattedrale di Reims (1330-33) e un analogo beneficio, con annessa dignità di cantor, in quella di Bordeaux (1335).
Il 2 dicembre 1336 Benedetto XII lo designò vescovo di Chieti, concedendogli la ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] . Arrivabene e al Bodoni; ebbe gran successo, ed in tale occasione L. Mascheroni le dedicò il sonetto "Deh, come dietro al buon cantor di Enea".
Nel 1794 si recò a Roma, dove fu accolta da B. Odescalchi duca di Ceri. Qui il successo si presentava più ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] del Quirinale) e quella suburbana di Tivoli (villa d’Este).
Negli ambienti legati a Luigi d’Este il M. operò come «cantore» e «musico»: anzi, «maestro di cappella» del cardinale, come si legge nella lettera privata di A. Capello ad A. Zibramonte del ...
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CERRETANI (de Carretanis, De Cerretanis, de Cerratanis), Giacomo
Alfred A. Strnad
Nacque probabilmente nella seconda metà del secolo XIV. È il personaggio meglio conosciuto della sua famiglia, che derivava [...] scriptor", ma gli concesse anche nuovi benefici e favori.
Fino ad ora lo iurisperitus era stato familiare pontificio e "cantor" della Chiesa di Torino; adesso risulta anche in possesso di un canonicato con prebenda nella chiesa di S. Valentino ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] de Léonard de Pise..., in Bull. di bibl. e di storia delle scienze mat. e fisiche, X (1877), pp. 129-193; M. Cantor, Mathematische Beitraege zum Kulturleben der Voelker, Halle 1863, pp. 341 ss.; M. Lazzarini, L. F., le sue opere e la sua famiglia ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, a cura di U. Dallari, IV, Bologna 1919; M. Cantor, Vorlesungen über Geschichte der Mathematick, Leipzig 1892, II, p. 152.
L. Thorndike, A history of magic and experimentals sciences ...
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cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.