Letteratura
Nella metrica classica, lunga i. è la sillaba di quantità lunga che in determinate sedi di alcuni versi può sostituire la breve di un piede. Era così detta perché, presupponendosi l’equipollenza [...] , è relativamente recente: fu compiuta nella seconda metà del 19° sec. da R. Dedekind e da G. Cantor, per due vie diverse (successioni di Cantor, sezioni di Dedekind). Un numero i. non si può rappresentare con un numero finito di cifre decimali e ...
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Poeta spagnolo (Orense 1929 - Ginevra 2000). Prof. di lingua e letteratura spagnola, funzionario all'ONU e all'UNESCO, affiancò a queste l'attività letteraria, come saggista, critico e soprattutto come [...] , 1979; Tres lecciones de tinieblas, 1980; Mandorla (1982); El fulgor (1984); Al dios del lugar (1989); No amanece el cantor (1992); postumi apparvero i Fragmentos de un libro futuro (2000). L'opera critica e saggistica di V. è altrettanto ricca e ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] rilievo fu il tentativo di R. di portare a compimento i progetti di fondazione logica dell'aritmetica già intrapresi da G. Cantor, G. Peano e G. Frege. Nelle sue opere (A critical exposition of the philosophy of Leibniz, 1900, trad. it. 1972; The ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] . Arrivabene e al Bodoni; ebbe gran successo, ed in tale occasione L. Mascheroni le dedicò il sonetto "Deh, come dietro al buon cantor di Enea".
Nel 1794 si recò a Roma, dove fu accolta da B. Odescalchi duca di Ceri. Qui il successo si presentava più ...
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Wallace, David Foster
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Ithaca (New York) il 21 febbraio 1962 e cresciuto a Urbana (Ill.). Dopo essersi laureato all'Amherst College (Amherst, Mass.) nel [...] ha influenzato l'opera del 2003, Everything and more: a compact history of infinity, storia del matematico G.F.L.P. Cantor che serve come spunto per un excursus storico sul concetto di infinito. Risale al 1999 Brief interviews with hideous men (trad ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] , io libero, io ne' gravi / modi d'Alceo franco tonai fra imbelle / popol di schiavi; / e mentre offrir godean plebei cantori / ai coronati vizi aonio serto, / io le neglette osai cinger di fiori / are del merto». Altrettanto sgradevoli gli «io» che ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] W. abbia dovuto lasciare Vienna nel 1198, dopo la morte del duca Federico I, e da allora abbia dovuto fare la vita del cantore vagante. Anche se l'ipotesi di Hucker che W. sia stato un messo imperiale è, come abbiamo detto, soltanto un'ipotesi, nelle ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] d'autore si ha solo in testa al Libro primo della musica del R.P.M. in Theologia, Pred.re et cantore ecc.imo Fra Paolo Luchini da Pesaro. L'uso del superlativo "eccellentissimo" fa dubitare dell'autografia dell'intestazione, estendendo il dubbio ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] ... è un'altra / cosa; egli è lieto sempre e buono mai. / Ei volentier frequenta co' ghiottoni / la taverna, è cantor, pugillatore, / scolpisce, guida cocchi, e fa il poeta"; dice il prologo per bocca del buffone Menecrate); più sulla spregiudicata ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] estremamente critico delle indagini matematiche, fin dalla metà dell’Ottocento; il problema è stato risolto grazie a G. Cantor e R. Dedekind, che intorno al 1872 hanno elaborato due metodi diversi e indipendenti; qui accenneremo al secondo. Dedekind ...
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cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.