CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] 1958, pp. 79 s., 88 s.; A. Silvagni, Monumenta epigraphica christiana..., I, Cittàdel Vaticano 1943, tav. 43 n. 2; Hugh the Cantor, The History of the Church of York, a cura di C. Johnson, London 1961, ad Indicem; P. Abelardi Historia calamitatum, a ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] K. Akad. der Wissensch. in Wien, Philos-histor. Kl., CLV (1907), 3, p. 98. Sull'opera in generale si veda anche M. Cantor, Vorlesungen über Gesch. der Mathem., I, Leipzig 1907, pp. 573 ss.; J. Thirion, L'histoire de l'arithm., Bruxelles 1885, c. VIII ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ed esclusivamente indirizzata a Dio. In tal modo, la preghiera dei monaci diviene preghiera pubblica ufficiale e i monaci stessi cantori ufficiali della laus perennis ad onore di Dio. L'Opus Dei è, dunque, un precipuo obbligo "sociale" - come quelli ...
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cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.