Teologo (m. Longpont 1197), soprannominato cantor Parisiensis per il suo ufficio di cantore (dal 1184) del capitolo di Parigi. Predicatore celebre, fu eletto vescovo di Tournai (1191), ma la sua nomina [...] fu invalidata dall'arcivescovo di Reims, Guglielmo di Champagne; nominato poi vescovo di Parigi (1196), rifiutò l'incarico e accettò invece quello di decano di Reims. Importante la sua produzione sulla ...
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Canonico di S. Pietro a Roma e Ecclesiae romanae cantor (sec. 12º), autore di un Liber politicus (per Polyptychus "polittico"): redatto tra il 1140 e il 1143, contiene una serie di documenti e notizie [...] sui riti della Chiesa romana (Ordo romanus), una lista di feste e cerimonie religiose, la lista dei papi fino a Innocenzo II, la descrizione di feste popolari, delle regioni (Curiosus) e dei monumenti ...
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BENEDETTO
Mario da Bergamo
Nulla si sa della sua vita, salvo i pochi e scarni accenni che egli dà nel suo Liber Politicus. All'inizio della lettera dedicatoria, infatti, si ha il nome e l'ufficio ecclesiastico [...] quindi a quel gruppo di canonici della Basilica vaticana che officiavano alla Messa all'altare di S. Pietro, i quattro cantori appunto che Gregorio Magno aveva istituito a questo scopo, come B. stesso dice, accennando a questo pontefice nella lista ...
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CRESCENZI, Orazio
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli il 18 dic. 1557. Spesso confuso con Orazio dell'Arpa (Orazio Michi) o anche con Orazio da Parma (o della Viola), nulla si sa dei primi anni di vita e [...] goduta dal C. presso i colleghi è data dall'offerta di 100 scudi fatta il 28 maggio 1628 da T. Galese - anch'egli cantore della cappella papale - in favore del convento di S. Maria del Popolo "con obbligo di tre Anniversari per tre Messe basse in ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] si utilizzarono essenzialmente i libri dei vangeli (v.), gli evangelistari e, nella seconda metà del Medioevo, i lezionari. I cantori e le scholae cantorum, da essi dirette, si servivano principalmente degli antifonari (v.), in cui erano trascritti i ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] 1124, anno in cui si giunse a una trattativa tra Enrico I e G., che era stato inviato "ut in Anglia legatus esset" (Hugo Cantor, p. 202). Il 13 o il 14 dic. 1124 morì Callisto II che, secondo il racconto di Eadmer (p. 258), nel 1119 aveva promesso ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] prevalentemente ad Avignone, un canonicato nella cattedrale di Reims (1330-33) e un analogo beneficio, con annessa dignità di cantor, in quella di Bordeaux (1335).
Il 2 dicembre 1336 Benedetto XII lo designò vescovo di Chieti, concedendogli la ...
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CERRETANI (de Carretanis, De Cerretanis, de Cerratanis), Giacomo
Alfred A. Strnad
Nacque probabilmente nella seconda metà del secolo XIV. È il personaggio meglio conosciuto della sua famiglia, che derivava [...] scriptor", ma gli concesse anche nuovi benefici e favori.
Fino ad ora lo iurisperitus era stato familiare pontificio e "cantor" della Chiesa di Torino; adesso risulta anche in possesso di un canonicato con prebenda nella chiesa di S. Valentino ...
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PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] parte di una commissione curiale per la risoluzione di una vertenza tra il monastero di S. Paolo di Verdun e il cantor del capitolo cattedrale della medesima diocesi (Papsturkunden in Frankreich, I, n. 55, pp. 245 s.) e nell’aprile dello stesso anno ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] o librarius o armarius), il quale era il medesimo che sovrintendeva allo scriptorium e all'archivio e che spesso era il cantor (o praecentor); circostanza, quest'ultima, che si spiega ove si pensi che a custodire i libri del coro non poteva essere ...
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cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.