GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] filippini in Roma (1575-1705), Laaber 1991, pp. 99-103; Id., L'arte organaria a Roma dal XV al XIX secolo, in Organi e cantorie nelle chiese di Roma, Roma 1994, pp. 16 s., 149 s.; J. Lionnet, La musique à S. Giacomo degli Spagnoli au XVIIe siècle et ...
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GUALTIERI, Antonio
Maria Rita Coppotelli
Si ignorano il luogo e la data della nascita di questo compositore ma, considerando che la sua prima opera data alle stampe risale al 1604, possiamo collocare [...] di cappella del seminario ducale di S. Antonio in Castello, a Venezia, ove si curava l'educazione musicale dei fanciulli della cantoria di S. Marco. Durante questo intervallo di oltre dieci anni, nel corso del quale ignoriamo se il G. abbia ricoperto ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] di ordine ionico all'esterno e composito all'interno, si sviluppa intorno ad un corpo centiale ottagono; ha tre altari e cantoria sopra l'ingresso. Il gusto decorativo dell'interno, così come il profilo complesso ed ornato del finestrone in facciata ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] Sabatina con il privilegio per i defunti dell'Ordine, opera dipinta per il coro e spostata già nel 1733 sopra la cantoria.
Lo stesso Dal Pozzo ricordava poi l'attìvità del pittore anche per una committenza laica di indubbio prestigio: "per il Sig ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] G. viene indicato come "maestro di cappella napoletano".
Secondo alcuni biografi, gli furono offerte, in seguito, le direzioni di alcune cantorie, a Roma e a Torino in particolare, nonché in Russia e in Spagna. Il G. preferì accettare l'invito di C ...
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FACCHI (Facho, Faccho, Facco), Agostino
Michele Francolino
Nacque probabilmente agli inizi del sec. XVII in una località imprecisabile dell'Italia settentrionale. Nulla si conosce dei suoi primi anni [...] a chiedere le dimissioni dal suo incarico. Nella stessa lettera fa notare come "... da dieci anni in qua, per la miseria della cantoria non solo non ho mai potuto haver quel poco di salario ma nemmeno son stato saldato della spesa che feci nel far ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] di S. Quirico d'Orcia "un carattere estremamente pittorico".
Altre opere, ma di solo intaglio, ci restano del B.: una cantoria dell'organo sopra la porta della sacrestia del duomo di Siena, la residenza a destra dell'altar maggiore nello stesso duomo ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] malinconia elementare che trae origine dalla contemplazione della terra affaticata" così tipiche del Fraccacreta.
Dopo i cinque Nuovi poemetti (Cantoria, La terra, Il rapsodo, L'ombra, La strada d'erba) datati 1934, il F. pubblicava, nel 1936, Motivi ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] 'arte, XVIII (1918), pp. 144-153; F. Puntoni, Sulla ricomposizione e ricostruzione della cantoria di G. P., Pisa 1920; Id., Ancora sulla ricomposizione e ricostruzione della cantoria di G. P., Pisa 1921; P. Bacci, La ricostruzione del pergamo di G. P ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] dell'organo vecchio. Entro il 1610 il F. dipinse la Crocifissione della certosa di Vedana e cinque telette decorative per la cantoria di S. Maria Assunta a Fiera di Primiero, con Storie dell'infanzia di Cristo. Databili al 1614 sono due pale per ...
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cantoria
cantorìa s. f. [der. di cantore]. – 1. Il luogo occupato dai cantori, spec. nelle chiese, dove ha spesso forma di pergamo o di balconata, adorna talora di pregevoli sculture e decorazioni, isolata o unita all’organo in un’unica composizione...
cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.