BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] settembre), il B. vi diresse alfine la sua Messa, con il concorso di oltre duecento esecutori e la partecipazione dei cantori della Cappella Sistina, D. Mustafà e P. Meniconi. L'anno successivo iniziò la composizione dei Vespri,per la solennità dell ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] compito di mantenere lo strumento "in ordine a tutte sue spese".
Questo grandioso e importante organo - collocato nella cantoria di fronte alla porta conducente al Campidoglio -rappresentava un modello di arte organaria toscana in Roma verso la fine ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] al ritorno del "caro Sassone" a Venezia.
Dedicatosi intensamente all'attività musicale, il B. divenne ben presto maestro della cantoria nella chiesa di S. Leonardo e nel monastero femminile di S. Maria della Celestia, mentre cantava egli stesso nella ...
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FUSETTO, Gian Paolo
Letizia Lavagnini
Nato a Monza nella prima metà del sec. XVII, entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali di S. Francesco, e visse nella città natale fino al 1663. Trasferitosi [...] è perduta.
Più numerosi e anche più rappresentativi del suo stile sono i brani di musica sacra, composti a uso della cantoria della cappella del duomo di Udine. Si ricordano in particolare: I salmi di terza, a otto voci con accompagnamento di due ...
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MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] cantici, litanie, mottetti e altri brani per l'Ordinario e l'Ufficio composti durante gli anni di magistero presso le diverse cantorie. Per la musica sacra si citano gli oratori: Omaggio a Cristo Re (1904); La reine des Pyrénées (1913); Joseph (1915 ...
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FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] a Milano, dove visse fino alla morte, sopraggiunta il 19 dic. 1778. Fu sepolto nel duomo, nella tomba riservata ai musici e ai cantori.
Bibl.: C. Gervasoni, Nuova teoria di musica, Parma 1812, pp. 139 s.; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] canto assai poco probabile che verso i diciotto anni il B. ricoprisse già un posto così importante come la vice direzione della cantoria di S. Marco; a noi pare perciò come maggiormente fondata la supposizione che il B. sia nato verso il 1540. Che il ...
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GIORGI, Giovanni
Salvatore de Salvo
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo compositore, avvenuta probabilmente a Venezia intorno agli ultimi decenni del XVII secolo.
Tale ipotesi è avvalorata [...] fu definito "Basilicae Liberianae musices moderatore" (Eitner, p. 257), ma il suo nome non compare nella lista dei maestri di tale cantoria. Nel 1720 il G. realizzò le musiche per il secondo atto del Tito Manlio, su libretto di M. Noris, eseguito al ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] filippini in Roma (1575-1705), Laaber 1991, pp. 99-103; Id., L'arte organaria a Roma dal XV al XIX secolo, in Organi e cantorie nelle chiese di Roma, Roma 1994, pp. 16 s., 149 s.; J. Lionnet, La musique à S. Giacomo degli Spagnoli au XVIIe siècle et ...
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GUALTIERI, Antonio
Maria Rita Coppotelli
Si ignorano il luogo e la data della nascita di questo compositore ma, considerando che la sua prima opera data alle stampe risale al 1604, possiamo collocare [...] di cappella del seminario ducale di S. Antonio in Castello, a Venezia, ove si curava l'educazione musicale dei fanciulli della cantoria di S. Marco. Durante questo intervallo di oltre dieci anni, nel corso del quale ignoriamo se il G. abbia ricoperto ...
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cantoria
cantorìa s. f. [der. di cantore]. – 1. Il luogo occupato dai cantori, spec. nelle chiese, dove ha spesso forma di pergamo o di balconata, adorna talora di pregevoli sculture e decorazioni, isolata o unita all’organo in un’unica composizione...
cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.