Forma di poesia pseudo-popolare, di argomento rusticano (di qui il nome, anche nella variante villanesca), senza uno schema metrico fisso, spesso musicata con struttura molto semplice, analoga a quella [...] della frottola e della canzonetta: sorse verso la fine del 15° sec. a Napoli (e per questo è chiamata anche v. alla napoletana o semplicemente napoletana), dove costituì fino ai primi del 17° sec. la forma tipica della canzone popolareggiante. ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] , Le villanelle alla napoletana, Firenze 1954, pp. XXIV, 141 ss., 156; D. G. Cardamone, Forme musicali e metriche della canzonevillanesca e della villanella alla napoletana, in Riv. ital. di musicologia, XI (1977), pp. 25 ss.; F. Luisi, La musica ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Molino, detto Burchiella, recitavano commedie classiche e commedie "alla villanesca" e farse popolaresche nel noto convento dei Crociferi e nelle delle nuove forme componistiche dedicate all'organo (canzone, ricercare, intonazione, ecc.) e - con ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Belcolore (VIII, 2), le forti coloriture della satira villanesca. Nasce così la meravigliosa prosa del Decameròn (che …, in Romania, XXVII (1898), pp. 442 ss.; G. Volpi, Una canzone di Cino da Pistoia nel Filostrato, in Bull. stor. pistoiese, I (1899 ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] dello stesso anno, sono Le stanze d'amore alla villanesca, edite a Bologna da Leonardo detto il Furlano, che 1543 da Piacenza un mottetto di J. Berchem e, di proprio, una canzone - forse poi pubblicata nel Dialogo - e due sonetti (Lettere, Venezia ...
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villanella
villanèlla s. f. [dim. di villana, femm. di villano]. – 1. letter. Contadinella; ragazza, giovane donna di campagna (ha tono vezz. e affettivo, e in questo uso e sing. può sussistere anche il masch. villanèllo: v. villano): La v....