BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] dal lavoro, Cento, Gall. d'arte mod.; La canzone oscena, Milano, coll. Cornaggia Medici; Gauchos, già T. Marinetti, Teorie e invez. futurista, Milano 1969, p. 510; G. Ballo, Disegni di A. B., Bologna 1969; Encid. Ital., VII, p. 440; H. Vollmer, ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] : Macbeth, La battaglia di Legnano, Luisa Miller, Rigoletto, Il trovatore, Un ballo in maschera, La forza del destino; F. Asioli: Maria de' Ricci; Verdi.
Barbara doveva sempre bissare, a volte trissare, la canzone di Azucena, in conclusione della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rock’n’roll è stato il primo tipo di musica strettamente legato ai conflitti generazionali [...] e i primi successi
L’espressione “rock and roll” si trova in canzoni realizzate soprattutto da neri statunitensi, quantomeno a partire dagli anni Venti, spesso come allusione ambigua al ballo e all’atto sessuale. Il disc-jockey Alan Freed la usa nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione del fonografo costituisce un momento decisivo non soltanto nella storia [...] Roma, Alessandro Moreschi, inciso a Roma nel 1904 (aveva allora poco meno di 50 anni).
Il fonografo e il grammofono ci consentono inoltre di conoscere stili e repertori della canzone, della romanza, della musica da ballo, della musica per banda, del ...
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MARTINELLI, Giovanni
Simone Ciolfi
Nacque a Montagnana, presso Padova, il 22 ott. 1885, da Antonio e Lucia Bellini.
Il padre, ebanista, condivideva con il figlio la passione per la musica. Insieme si [...] recitò al Covent Garden in Tosca, Madame Butterfly di Puccini, Un ballo in maschera, Pagliacci di R. Leoncavallo. Insieme con Claudia Muzio ) e di G.E. Gaeta, in arte E.A. Mario (La canzone del Piave), che era solito inserire nei programmi dei ...
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TAJOLI, Luciano
Giorgio Ruberti
Nacque a Milano il 17 aprile 1920, primogenito di due maschi di Francesco, rilegatore, e di Antonia Colomba. La famiglia abitava in un’area popolare e periferica della [...] e Fiorin fiorello), che gli propose d’interpretare proprie canzoni nelle sale da ballo per dieci lire a sera. I primi guadagni incoraggiarono Tajoli a lasciare il mestiere di calzolaio per dedicarsi a tempo pieno alla musica. Per alcuni mesi del 1938 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dell’umanesimo è definita dai musicologi “età della chanson”, per il rapido diffondersi [...] élite dei litterati, a ogni latitudine continentale.
Il francese, assunto come “lingua franca” internazionale, veicola questa “canzone”, d’argomento padane: brani strofici a quattro voci, su semplici testi nei metri della ballata in ottonari e dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Molte sono le differenze rinvenibili nel percorso della canzone napoletana dalla prima [...] dei nuovi generi da ballo spicca Gaetano Lama (1886-1950), il primo rinnovatore della canzone, capace di investire La anche del disagio sociale, cedono il passo a storie di onore e famiglia. A questo segmento storico di grandissimo successo negli ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] di repliche, sotto titoli come la Canzone del mare, Gitanti, Passeggiata a mare, tutte basate sull'arricchimento della formula il teatro municipale di Salerno, decoranti la sala da, ballo con simbologie delle quattro parti del mondo. Infine, tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La popular music americana si diffonde in Europa agli inizi del Novecento su una base [...] a Jospehine Baker, che nel 1925 si stabilisce a Parigi con la sua Revue Nègre, raggiungendo un enorme successo.
I balli improvvisazione e il grande repertorio di New Orleans o della canzone americana rimangono estranei al pubblico di Milano o Berlino. ...
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canzone
canzóne (ant. canzóna) s. f. [lat. cantio -ōnis, der. di canĕre «cantare» (supino cantum)]. – 1. Componimento lirico formato da un numero indeterminato di stanze o strofe (in genere da 5 a 7), costituite a loro volta da un numero vario...
ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; maestro di ballo. È in genere sinon....