Toffolo, Lino. – Attore e cantautore italiano (Venezia 1934 – ivi 2016). Artista simbolo della città di Venezia, ha iniziato da giovanissimo a comporre canzoni in dialetto e ha esordito nello storico locale [...] milanese Derby, dove impersonava il personaggio dell’ubriaco e cantava le sue canzoni. Nel 1966 ha inciso il suo primo disco omonimo e nel 1969 quello di maggior successo Oh Nina (vien giù da basso che te vogio ben). Nel 1976 ha riscosso notorietà ...
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DI CHIARA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 22 giugno 1864 da Francesco e da Carolina De Leva.
Nulla si conosce della sua formazione musicale, ma non è improbabile che come molti altri autori [...] geniale anche se più ferrato sul piano tecnico.
Nel 1892 il D. iniziò la collaborazione con il Bideri pubblicando la canzone in dialetto napoletano 'Achitarrella (su testo di E. Minichini); nello stesso anno conobbe il poeta G. Capurro, sui versi del ...
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CONVERSI (Converso), Girolamo
Francesco Bussi
Nato verso la metà del sec. XVI a Correggio (Reggio Emilia), se ne ignorano data e luogo di morte. Dalla dedica delle canzoni; sue "prime fatiche" (1572), [...] e due composizioni (Io vogridando come spiritato e Più non amo, et più non ardo), incluse in una raccolta manoscritta di Arie e canzoni in musica a una o più voci e liuto, conservata nella Biblioteca Estense di Modena (Mus. C. 311, c. 42rv) e redatta ...
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Cantante francese (Montpellier 1927 - Ramatuelle 2020). Si affermò nel clima esistenzialista parigino del dopoguerra come interprete, insieme colta e passionale, di canzoni di chansonniers (J. Brel, Ch. [...] Ferré) e di scrittori (J.-P. Sartre, R. Queneau). Il timbro scuro, di contralto, della voce e una certa androginia dell'immagine si univano a trasmettere un messaggio fortemente anticonformista. La sua ...
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Scrittore (Prato 1367 circa - Firenze tra il 1442 e il 1446). Lesse a S. Maria del Fiore la Commedia e le canzoni morali di Dante dal 1417 al 1425. È noto per una specie di romanzo, in lingua volgare, [...] Il Paradiso degli Alberti (titolo datogli dal suo primo editore, A. Wesselofsky, 1867-69), in cui dopo aver descritto un viaggio immaginario a Creta e a Cipro, e visite ai santuarî di Toscana, narra i ...
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Scrittore polacco (Płock 1848 - Leopoli 1914), autore di raccolte di poesie che all'ispirazione romantica uniscono motivi positivistici (Poezje "Poesie", 1869; Piosenki "Canzoni", 1879), di novelle, di [...] drammi e di una traduzione del Decameron ...
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Trovatore provenzale, di Albi (sec. 12º-13º). Frequentò le corti di Raimondo VI e di Pietro d'Aragona. Abbiamo di lui quattro canzoni, delle quali una diretta a un infante di Castiglia. ...
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Trovatore provenzale (n. Lesparre, Gironda, fine sec. 12º). Cantò una dama di nome Gentils de Rius. Restano di lui una dozzina di canzoni, un discordo, un gioco-partito con Arnaut Catalan, un canto alla [...] Vergine, un serventese enumerativo ...
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Pseudonimo dello scrittore ungherese Ferenc Márton (Kisterenye 1833 - Abony 1898). Dalla sua vasta produzione emergono il romanzo A mi nótáink ("Le nostre canzoni", 1864), nonché i racconti in cui ritrae [...] i tipi e il carattere della grande pianura ungherese ...
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Poeta spagnolo (n. Écija 1450 circa - m. 1520 circa), fra i più rappresentati nel Cancionero general di F. del Castillo, autore di canzoni, "decires" e "villancicos". Una sua parodia del libro di Giobbe, [...] Liciones de Job, fu condannata dall'Inquisizione; nel Sueño immagina di assistere al proprio funerale. Notevoli le sue Lamentaciones de amores ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...