timore
Più che " paura ", indica la " preoccupazione " di salvaguardare il suo buon nome di uomo di dottrina, che spinge D. a commentare le canzoni del Convivio: Movemi timore d'infamia... Temo la infamia [...] di tanta passione avere seguita, quanta concepe chi legge le sopra nominate canzoni in me avere segnoreggiata (Cv I II 15; per il significato di tutto il passo, v. l'ampia nota di Busnelli-Vandelli).
Il termine si lega invece al concetto di " ...
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, Gruppo musicale statunitense. Negli anni Sessanta del 20° sec., i B.B. hanno legato la propria immagine al mito della California, con canzoni quali Surfin' USA (1963) e Barbara Ann (1965). In seguito [...] il gruppo ha compiuto un'evoluzione artistica sorprendente; in particolare B. Wilson (n. 1942) si è affermato come compositore, con un gusto per la polifonia e una cura per gli arrangiamenti (Pet sounds, ...
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FRUSTACI, Pasquale
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 ott. 1901 da Salvatore e da Rosa Coccorese. Si accostò presto alla musica, studiando il pianoforte e componendo canzoni sin da quando aveva 16 anni. [...] . necr. in Corriere di Napoli, 29-30 luglio 1971, p. 5; Bollettino SIAE, agosto 1971, pp. 288 s.: E. De Mura, Enc. della canzone napol., Napoli 1969, I, pp. 285, 431 s., 436, 445; III, pp. 100, 109, 111 s., 233, 236; R. Cirio - P. Favari, Sentimental ...
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Poeta ungherese (Káva 1853 - Budapest 1929). Nelle sue poesie (Költemények, 1870-1914 "Poesie", 1915; Ködben "Nella nebbia", 1922; Vitézi énekek Thury Györgyről "Canzoni eroiche su G. T.", 1923; A végelen [...] felé "Verso l'infinito", 1923; Hamvadó tüzek "Il fuoco che si spegne", 1927) espresse lo stato d'animo della nazione ungherese dopo la catastrofe del 1918. Si distinse anche come economista e statistico ...
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GAETA, Gioviano
Poeta e musicista (noto sotto lo pseudonimo E. A. Mario), nato a Napoli il 5 maggio 1884. Ha composto numerose canzoni e canzonette in lingua e in dialetto, tra le quali hanno avuto fortuna [...] specialmente: Rose rosse, Vipera, Comme se canta a Napule, Santa Lucia luntana. Egli è però noto soprattutto come autore della Leggenda del Piave, che è entrata nel novero dei più celebri canti patriottici ...
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Cantante italiana (n. Milano 1934). Dopo un esordio come attrice (1956) nella compagnia del Piccolo Teatro di Milano, conquistò i primi successi interpretando le canzoni della malavita milanese; si è dedicata [...] G. Paoli, L. Tenco), e si è anche segnalata come raffinata interprete della canzone brasiliana. Sono da ricordare, all'interno della sua vasta discografia: Le canzoni della malavita (1958); Ornella Vanoni (1961); Ai miei amici cantautori (1968); A un ...
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Gruppo musicale statunitense formatosi nel quartiere ispanoamericano di Los Angeles nel 1973. La band si è dapprima concentrata sugli strumenti e sulle canzoni popolari messicane (con dischi quali Si se [...] puede! del 1976 e Los Lobos del este de Los Angeles del 1978), per poi scegliere un sound a metà tra il rock’n’roll e la “border music”: questa formula ha permesso ai L. di vincere un Grammy nel 1983 (grazie ...
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Musicista e poeta francese (sec. 16º). Visse alla corte reale dal 1560 al 1587. Virtuoso di organo e cembalo, compose molte arie e canzoni (pubbl. 1569-83). ...
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Musicista (Lochvitza, Ucraina, 1900 - Mosca 1955). Studiò al conservatorio di Char´kov. Scrisse balletti, operette, musiche di scena e per film, inni e canzoni popolari, utilizzando elementi del folclore [...] russo e del jazz ...
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Musicista spagnolo (Lanciego, Álava, 1809 - Vitoria 1865). Maestro di canto dell'imperatrice Eugenia a Parigi e poi insegnante al conservatorio di Madrid, scrisse canzoni che divennero popolarissime (La [...] paloma, El arreglito, ecc.) ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...