Nome d'arte del cantautore inglese Sir Reginald Kenneth Dwight (n. Pinner, Londra, 1947). Emerse negli anni Settanta dapprima come autore di canzoni, spesso in collaborazione con B. Taupin, poi come interprete, [...] (1997). Nel 1992 viene fondata la Elton John Aids Foundation per raccogliere fondi per la lotta e prevenzione dell'AIDS. La canzone Can you feel the love tonight, della colonna sonora per il cartone animato The lion king (1994; nel 1997 divenuto un ...
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Trovatore provenzale (m. forse prima del 1236), signore di Saint-Julien-Chapteuil, ricordato in documenti (1196 e 1218-20). Ci restano di lui una ventina di canzoni, un discordo, tre canzoni di crociata, [...] tutte composizioni eleganti ma fredde ...
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Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] principale in Io bacio… tu baci. Fulci e Vivarelli svolsero un ruolo significativo anche come parolieri di molte tra le più famose canzoni di Celentano (24.000 baci, Il tuo bacio è come un rock), oltre che come registi di questi primi film in cui ...
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Hollander, Frederick (forma anglicizzata di Hollaender, friedrich)
Ermanno Comuzio
Compositore tedesco, nato a Londra il 18 ottobre 1896 e morto a Monaco di Baviera il 18 gennaio 1976. Figlio d'arte, [...] sonora di Kreuzzug des Weibes (1926) di Martin Berger, ma si fece conoscere in tutto il mondo qualche anno dopo, con la canzone con la quale entra in scena Marlene Dietrich in Der blaue Engel (1930; L'angelo azzurro) di Josef von Sternberg, Ich bin ...
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Musico e giullare (n. Padova 1340 circa - m. dopo il 1389). Visse alle corti dei Carraresi, degli Scaligeri e poi dei Visconti. Scrisse canzoni, frottole, ecc., ma soprattutto sonetti, spesso originali; [...] importanti per la storia del costume le sue frottole in veneziano e in pavano. Ebbe grande fama ai suoi tempi ...
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Cantautore belga (Bruxelles 1929 - Bobigny, Parigi, 1978); esordì nel 1953 a Parigi, dove cantò nei più grandi teatri. Tra le sue più belle canzoni: Ne me quitte pas, La valse à mille temps, Les bourgeois, [...] Amsterdam, Les bigotes, Les Flamandes, Ce plat pays qui est le mien. Prese parte a varî film; come regista ha diretto Franz (1971) ...
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È da considerarsi il primo poeta ungherese, nello stretto senso della parola; fu il primo infatti che, scrivendo canzoni amorose, adoperasse la lingua della sua nazione. Per questo si disse nel suo paese [...] soltanto manoscritte, perché il sentimento religioso dei tempi non consentiva che fossero stampate. Sono per la maggior parte canzoni amorose, e, in parte minore, canti religiosi che rammentano i salmi e che soli vennero pubblicati. Quelli d ...
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banalese
s. m. (iron.) Linguaggio privo di originalità, banale.
• L’addio al compagno di strada Giulio Rapetti, al coautore di decine di canzoni che avevano provocato spaventosi cori sulle spiagge e [...] furibondi petting nella «brughiera» sotto il volo degli «aironi», cioè la flora e la fauna del tipico «banalese sublime» di Mogol, non poteva essere più definitivo, radicale, irrimediabile. (Edmondo Berselli, ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] in alcuni casi uguale alle stanze, altre volte corrisponde alla seconda parte o a parte di essa.
Tale la struttura della canzone, di cui diedero esempî insigni, nell'espressione dell'amore, i poeti del dolce stil nuovo da Guido Guinizelli a Cino da ...
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Modelli e influenze della canzone internazionale
Vincenzo Perna
di Vincenzo Perna
Ruolo e modelli della canzone
Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile [...] Weill (1900-1950) è certamente il più noto dei tre: stabilitosi con successo negli USA nel 1935, ha visto le sue canzoni reinterpretate da personaggi come F. Sinatra, L. Armstrong e i Doors. In Italia gli influssi della c. tedesca si sono manifestati ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...