disordinamento
Federigo Tollemache
Ricorre una volta sola, in Cv I VIII 1 Quando è mostrato per le sufficienti ragioni come, per cessare disconvenevoli disordinamenti, converrebbe, [a le] nominate canzoni [...] questo passo D. richiama le conclusioni dei ragionamenti addotti a dimostrare che l'uso del latino per commentare canzoni italiane sarebbe un ‛ disconvenevole d. '. Pertanto, anche qui l'aggettivo ha funzione appositiva: occorre cioè evitare d. che ...
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Chansonnier francese (Narbonne 1913 - Créteil, Val-de-Marne, 2001). Stabilitosi a Parigi (1930), dove conobbe J. Cocteau e M. Jacob, iniziò a comporre le canzoni, intrise di gioia e insieme di malinconia, [...] che lo resero celebre (Y'a d'la joie, 1936; Mam'zelle Clio, 1939; La mer, 1945; Mes jeunes années, 1947; L'âme des poètes, 1951; La Madelon, 1960). Scrisse anche romanzi (La bonne planète, 1949; Un noir ...
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Letterato (Venezia 1525 - ivi 1585). Studiò a Padova; fu senatore e membro del Consiglio dei Dieci. Tradusse alcuni Dialoghi di Platone e commentò tre canzoni del Petrarca. Si ricorda specialmente per [...] una raccolta di 36 scialbe e retoriche novelle, le Sei giornate (1567), che si fingono raccontate in sei giorni da "sei giovani scolari" nello studio padovano nell'estate del 1542. L'opera è ispirata a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, con l’imporsi nelle città italiane di forme di svago connesse all’industria [...] carica ritmico-cinetica dello swing è diluita in brani e arrangiamenti più in linea con i dettami della tradizione della canzone italiana, le cui radici, sempre più lontane, cominciano a essere chiamate in causa sempre più spesso.
Dopo la guerra, la ...
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Trovatore provenzale, di Lunel (Montpellier), nato nel 1244 secondo quello ch'egli stesso dice nel suo Romans de mundana vida (1284). Abbiamo di lui sei canzoni d'amore, una canzone alla Vergine, un sirventese [...] storico ...
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Musicista vissuto fra il sec. XIV e il XV; uno dei rappresentanti dell'Ars Nova (v.). Conosciamo di lui canzoni su testo francese, nove nel Cod. 568 della Biblioteca Estense di Modena, due nel ms. 6771 [...] della Nazionale di Parigi, un frammento nel ms. 1115 della Biblioteca universitaria di Padova. Il Wolf lo cita spesso, come esempio, tra quei musicisti che usarono note nere per indicare il tempo perfetto ...
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Musicista (Parigi 1848 - ivi 1903). Studiò al conservatorio di Parigi. Compose lavori di musica leggera, tra i quali marce, come la celebre Sambre et Meuse, canzoni militari (Refrain du régiment), e specialmente [...] una serie di operette (notissime Les cloches de Corneville, 1877 e Rip van Winckle, 1884) ...
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Cantante statunitense (New York 1927 - ivi 2023). Iniziò la carriera di cantante nei primi anni Cinquanta e conquistò in breve tempo una vasta notorietà interpretando canzoni ispirate al calypso. Da sempre [...] dedito ad attività umanitarie, nel 1987 fu nominato ambasciatore dell'UNICEF ...
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ORLANDO
Enrico Carrara
. La rinascenza medievale francese ha espresso i suoi ideali eroici nella figura di Roland; l'italiana in quella di Orlando. Egli entra però nel mondo della poesia con la celebrazione [...] il Signore di tutti in cielo.
Questa sua Chanson, com'è la più bella, così è la più antica delle chansons de geste (v. canzoni di gesta) che sono rimaste, anche se i critici discordino nell'assegnarne la data tra il 1080 e il 1120 (il Bédier sta per ...
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Musicista (Ferrara 1583 - Roma 1643). Allievo di Luzzasco Luzzaschi. Nel 1604 è a Roma, cantore e organista dell'Accademia di S. Cecilia. Nel 1607 segue il prelato, poi cardinale, Guido Bentivoglio, suo [...] Toccate e un Liber secundus diversarum Modulationum (vocale) che ci giunge senza il libro primo; nel 1628 un Primo libro delle Canzoni a 1, 2, 3 voci, accomodate per sonare ogni sorta di stromenti (altra edizione, in parte differente, a Venezia 1634 ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...