settenario
Ignazio Baldelli
1. Il s. è considerato da D. nel De vulg. Eloq. come il verso secondo per importanza soltanto all'endecasillabo: Et dicimus eptasillabum sequi illud quod maximum est in celebritate [...] ] e in Amor, che movi [Rime XC], due s. in Le dolci rime [Cv IV], Tre donne intorno al cor [Rime CIV]), in tutte le altre canzoni, di tre versi, di cui si ha s. mediano in E' m'incresce di me (Rime LXVII), Quantunque volte (Vn XXXIII), Io sento sì d ...
Leggi Tutto
ieu
Pronome personale provenzale, " io ": il verso in cui ricorre, Ieu sui Arnaut, que plor e vau cantan; (Pg XXVI 142), è voluto riecheggiamento dei quattordici versi di canzoni di Arnaut Daniel in [...] cui il trovatore si firma, citando sé stesso in prima o terza persona, e particolarmente del più celebre " Ieu sui Arnautz qu'amas l'aura " (cfr. ediz. Toja, X 43). Anche nel verso precedente: ieu no me ...
Leggi Tutto
Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] strofe rese spesso, in apparenza, più o meno complicate dalla ripetizione dei versi o degli emistichi e dal ritornello. Per lo più queste canzoni sono o monorime, o a coppie di due versi assonanti fra loro, o a terzetti del tipo ABB per modo che se i ...
Leggi Tutto
Amico di Dante
Marcello Aurigemma
Nome attribuito per convenzione ormai diffusa all'autore non identificato in modo preciso (anche se il Barbi e il Di Benedetto hanno indicato, raccogliendo scarsi consensi, [...] ; V. Rossi, Il dolce stil novo, in Lectura Dantis; le opere minori di D.A., Firenze 1906, 85 n. 48; G. Salvadori, Di cinque canzoni da attribuire a D. giovane, in " Fanfulla della domenica " XXVIII, nn. 5 e 6, 4 e 11 febbraio 1906; ID., Di quattro ...
Leggi Tutto
Poeta norvegese (Vaage, Oppland, 1749 - Copenaghen 1794). Studiò all'università di Copenaghen, dove rimase come insegnante ed ebbe tra i suoi allievi A. G. Oehlenschläger. Con le sue Døleviser ("Canzoni [...] del nascente nazionalismo norvegese, che dominerà l'epoca romantica. Particolare popolarità raggiunse la ballata dano-norvegese Sinklarsvise ("Canzone di Sinclair", 1781) sull'assassinio (1739) per mano russa del maggiore svedese M. Sinclair. ...
Leggi Tutto
Musicista fiammingo (n. Berchem sec. 16º - m. Ferrara 1580). Fu organista alla corte di Ferrara e compose musica sacra, madrigali a quattro e a cinque voci, capricci a quattro voci, canzoni francesi. ...
Leggi Tutto
Poeta e commediografo olandese (Amsterdam 1585 - ivi 1618). Le sue poesie si trovano riunite per la maggior parte nel Boertigh, amoreus en aendachtigh groot lied-boeck ("Grande libro delle canzoni burlesche, [...] amorose e religiose"); quale commediografo il B. si provò prima nelle commedie ispirandosi a romanzi cavallereschi spagnoli, come in Rodderick ende Alphonsus ("Rodrigo e Alfonso", 1611), Griane (1612), ...
Leggi Tutto
Gruppo musicale pop italiano composto da T. Paradiso, M. Primavera e M.A. Musella. Formatosi nel 2009, il nome del gruppo deriva dall'intento di riportare nei testi delle canzoni il più possibile la quotidianità [...] e la realtà come fanno i giornalisti, il primo album pubblicato è Vol. 1 del 2011. Tra i brani di maggior successo, apprezzati dal pubblico e dalle radio, molti diventati tormentoni estivi, si ricordano: ...
Leggi Tutto
Poeta e musico spagnolo (sec. 16º), frate carmelitano. Facile verseggiatore, lodato da Cervantes e da V. Espinel, scrisse poesie ora d'intonazione popolare e tradizionale, ora di ispirazione italiana (sonetti, [...] canzoni, elegie, ecc.). Il suo Cancionero fu pubblicato a Madrid nel 1586. ...
Leggi Tutto
Giullare e trovatore provenzale (prima metà sec. 13º); il nomignolo Ricas Novas denuncia la sua condizione sociale di nuovo ricco. Fu probabilmente al servizio di Sordello. Abbiamo di lui quattordici canzoni, [...] tre sirventesi ingiuriosi contro Sordello, una parodia di compianto ...
Leggi Tutto
canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...