Menestrello. Nei primi anni del 20° sec. il termine indicava, negli Stati Uniti, un tipo di attori, cantanti e musicisti ambulanti che imitavano gli afroamericani, tingendosi il volto, acconciandosi alla [...] -walk, cantando e suonando le loro canzoni caratteristiche. La tradizione vuole che il primo a introdurre questo tipo di spettacolo sia stato, verso il 1830, un certo T. Rice, il cui cavallo di battaglia era una canzone rimasta poi famosa: Jim crow ...
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Poeta e musicista (Sztára 1849 - Budapest 1924). Perdette da giovane il braccio destro, ma ciò nonostante divenne un maestro di pianoforte di fama mondiale. Presidente della Scuola nazionale di musica, [...] fu (dal 1911) membro dell'Accademia delle scienze. Compose opere teatrali, canzoni e altri pezzi musicali. Opere poetiche: Költemények ("Poesie", 1877); Újabb költemények ("Nuove Poesie", 1892); Az álom regénye ("Il romanzo del sogno", 1875); A ...
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Monaco cisterciense francese (m. dopo il 1251) nel monastero delle Tre Fontane (Châlons), autore d'un Chronicon che, dalle origini del mondo, giunge fino al 1241, interessante soprattutto per la storia [...] del costume e dei fatti regionali e perché utilizza come fonti canzoni di gesta. ...
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, Troviero francese della fine del secolo XII. Il suo nome era Guido, ma egli è conosciuto sotto quello di Châtelain de Coucy, perché governatore del castello di Coucy. Morì nel 1203. Le canzoni che rimangono [...] di lui hanno intonazione tenera e dolce e son penetrate di malinconia; onde qualcuno poté chiamarne l'autore il Jaufré Rudel della Francia settentrionale. Egli è divenuto l'eroe d'una leggenda romanzesca, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica cortese si espande nel nord dell’Europa e si rinnova grazie ai trovieri che celebrano, in francese, [...] del trobar nel nord della Francia. Lo stesso figlio di Eleonora, Riccardo I, detto Cuor di Leone, è autore di alcune canzoni cortesi, la figlia Aelis de Blois diventa la protettrice del poeta Gautier d’Arras, mentre l’altra figlia, Maria, duchessa di ...
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Musicista tedesco naturalizzato statunitense (Dessau 1900 - New York 1950). Nato e cresciuto in Germania, dove iniziò la sua attività artistica, conquistò la celebrità proprio nel periodo tedesco, con [...] opere in cui si afferma un moderno tipo di Singspiel, corredato di canzoni e d'intermezzi orchestrali che presentano accenti propri della musica leggera e del jazz elaborati con aspra armonizzazione e con ritmi vivaci.
Vita e opere
Studiò con F. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XIII e XIV secolo la produzione epica vive una dialettica fra permanenza (metro, temi [...] d’Orange (che arriva a più di 20 di testi, quasi tutti presenti nei manoscritti più ricchi), al ciclo dei Lorenesi (quattro canzoni), oppure a cicli più tardi come quello di Huon de Bordeaux o Renaut de Montauban.
Non è possibile qui fare un elenco ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] ., Milano 1958, pp. 12, 19 s.; E. Malato, La Poesia dialettale napol., II, Roma 1967, p. 44; E. De Mura, Encicl. della canzone napol., I, Napoli 1969, pp. 231-238, 461 s.; V. Viviani, Storia del teatro napol., Napoli 1969, pp. 451, 511, 568; F.-J ...
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illitterato
Ricalca fedelmente il latino illitteratus, e indica persona " priva di cultura ", soprattutto per l'incapacità d'intendere il latino. Questo il significato del termine nell'unica occorrenza [...] di Cv I X 10 Onde pensando che lo desiderio d'intendere queste canzoni, a alcuno illitterato avrebbe fatto lo comento latino transmutare in volgare... ...
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Musicista (Massa Valdinievole 1637 - Roma 1710), studiò con L. Vittori e M. A. Cesti. Organista a S. Maria Maggiore, all'Aracoeli di Roma e in altri centri d'Italia e d'Oltralpe. Compositore fecondo in [...] Europa. Assai più note, però, le pagine organistiche e cembalistiche (ce ne restano 4 volumi): fantasie, toccate, canzoni, sonate, suites, ricercari, capricci, ecc., d'importanza capitale nel passaggio dallo stile frescobaldiano all'espressività, più ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...