terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] nebbia tal, vv. 17-18, e e poi si solve, e cade in bianca falda / di fredda neve, vv. 20-21; e l'avvio del congedo: Canzone, or che sarà di me ne l'altro / dolce tempo novello, quando piove / amore in terra da tutti li cieli, vv. 66-68, in cui si ha ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] medico dai rigidi principî religiosi e morali. La vocazione religiosa, già manifesta nelle canzoni De ruina mundi (1472) e De ruina Ecclesiae (1475), lo indusse a lasciare la casa paterna e a interrompere gli studî di medicina, per entrare nell' ...
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Poeta inglese (Leasowes, Worcestershire, 1714 - ivi 1763). Epigono di W. Collins e di Th. Gray, fu forse quello, tra i poeti minori del tempo, che espresse in forma più diretta il sentimentalismo che dominò [...] in una parte della letteratura inglese del sec. 18º. Le sue elegie, odi, canzoni e ballate sono scritte in un linguaggio artificiosamente grazioso e adorno. Gli sopravvivono il poemetto The schoolmistress (1742) e la Pastoral ballad (1743), esempio ...
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Scrittore e poeta svedese (Gryt, Ostergotland, 1862 - Stoccolma 1906). Fu a fianco di C. Heidenstam, come giornalista, professore e critico teatrale e letterario di formazione francese, nella polemica [...] contro il naturalismo. Fra la sua lirica simbolista molto preziosa e manierata spiccano Legender och visor ("Leggende e canzoni", 1891) e Nya dikter ("Nuove poesie", 1894), sui grandi temi di amore e morte ispirati ai Testi sacri e alle arti ...
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Womack, Bobby (propr. Robert Dwayne). – Cantautore e chitarrista statunitense(Cleveland 1944 – ivi 2014). Cantante dotato di una voce particolarmente appassionata, eccellendo nel genere soul, W. è noto [...] anche come chitarrista e compositore, avendo lavorato insieme ad artisti famosi come A. Franklin e W. Pickett, e scrivendo canzoni tra l’altro per i Rolling Stones. Nato in una famiglia di musicisti, ha cominciato ad esibirsi negli anni Cinquanta con ...
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Poeta ungherese (Debrecen 1773 - ivi 1805). Collaboratore della rivista letteraria Urania, poi professore a Csurgó, lasciò l'insegnamento rifiutando la disciplina del collegio protestante di Debrecen. [...] , di grande talento e cultura, e di intonazione popolare, è il maggior poeta del Settecento ungherese. Si ricordano Lilla dalok ("Canzoni a Lilla", 1793-1802), Dorottya ("Dorotea", 1799), Ódák ("Odi", 1805) e le traduzioni che vanno dal Tasso al ...
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Attore comico (Sées 1574 circa - Parigi 1634). Dopo aver esordito al Théâtre du Marais verso il 1592, recitò all'Hôtel de Bourgogne; con i suoi compagni R. G. Gros-Guillaume e Turlupin fu interprete di [...] personaggi farseschi, specialmente di vecchi; nella tragedia prese il nome di Fléchelles. Compose canzoni argute e licenziose di cui pubblicò una raccolta (1632, rist. 1858). ...
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LE VINIER
Vincenzo De Bartholomaeis
. I fratelli Gilles, Guillaume e Jacques Le Vinier, vissuti nella seconda metà del sec. XIII, formarono una triade di poeti che tra i troveri borghesi di Arras godettero [...] della migliore reputazione.
Restano di Gilles (ed. A. Metcke, Halle 1906) solo cinque canzoni, preziose per l'eleganza della versificazione e la felice ricercatezza del ritmo. È sua anche una poesia a dialogo fra due donne, alla maniera giullaresca. ...
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PRIMAVERA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
PRIMAVERA, Giovanni Leonardo. – Nacque a Barletta, presumibilmente intorno al 1540. Nei primi anni Sessanta era a Napoli presso il principe di Venosa, Fabrizio [...] veneziana, Il desiderio, curata da un cantore di S. Marco, Giulio Bonagiunta. Nello stesso anno la dedica del secondo libro di canzoni napolitane a 3 voci (Venezia, Merulo e Betanio) a Francesco Maria del Monte e del terzo libro di madrigali a 5 e ...
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MELE, Diego
Luciano Carta
MELE, Diego. – Nacque a Bitti, presso Nuoro, il 22 genn. 1797 da Salvatore e Anna Casu, in una umile famiglia di contadini.
Perduto il padre nel 1808, apprese i rudimenti della [...] e nella prima metà del Novecento dovette essere assai più cospicua di quanto possa ritenersi, e non certo limitata alle poche «canzoni» che la tradizione scritta è riuscita a salvare e a trasmettere fino ai nostri giorni.
Il barone von Maltzan ha ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...