Nome d'arte di Giulio Rapetti, scrittore e autore italiano di testi di canzoni (n. Milano 1936). Si è accostato al mondo musicale lavorando presso l'ufficio stampa di Ricordi a fianco del padre Mariano [...] del settore musica leggera della casa discografica. Ha ottenuto il primo successo come autore di testi con Al di là, canzone vincitrice del Festival di Sanremo nel 1961; lo stesso risultato hanno avuto negli anni successivi Uno per tutte (1963), Se ...
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Trovatore provenzale (prima metà del sec. 13º), di cui si sono conservati diciannove canzoni, tre sirventesi, un gioco-partito, una pastorella, un'alba. ...
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. In senso lato, si chiamano canti carnascialeschi le canzoni che si accompagnano ai divertimenti del carnevale dal Quattrocento in poi; in senso ristretto, quelli che si cantavano a Firenze nei secoli [...] Carri. Il Lasca ci attesta che quel modo di festeggiare fu trovato da Lorenzo il Magnifico, che lo sostituì alle preesistenti canzoni a ballo cantate da uomini mascherati a guisa di donne e di fanciulli. Per la maggior parte, i canti carnascialeschi ...
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Rimatore fiorentino (seconda metà sec. 13º), di cui restano 133 sonetti e 11 canzoni; interessanti soprattutto le tenzoni, in cui egli, guelfo, discute con i sostenitori degli Svevi. ...
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Poeta dialettale italiano (Napoli 1883 - ivi 1942), figlio di Giovanni. Molte delle sue canzoni di Piedigrotta sono divenute popolari; buon successo ebbero anche le commedie per il teatro napoletano (Pulecenella, [...] 1920; ecc.); ma la sua vena più genuina, crepuscolare, va cercata nelle Poesie (1928) ...
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Musicista (sec. 14º), fiorito alla corte di Verona (1329-51). Compose madrigali, cacce, canzoni, ballate (in tutto ne conosciamo 28), contenute in codici varî in Italia, Francia e Inghilterra; è considerato [...] uno dei maggiori esponenti dell'Ars nova fiorentina ...
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Trovatore provenzale, originario di Tolosa, vissuto a lungo in Italia. Dei suoi componimenti, canzoni d'amore, di crociata e sirventesi politici, il più notevole è il violentissimo sirventese contro il [...] papato, scritto tra il 1226 e il 1229 ...
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Zemina Dea della terra dei Lituani pagani; le corrisponde la Zemes mate delle canzoni mitologiche lettoni. Come dea della prosperità le spetta lo zemyneliauti, cioè la libagione preliminare versata a terra. [...] Più un doppione che un partner maschile di Z. sembra essere Zemiennik, al quale il 2 novembre, dopo il raccolto, era dedicata una festa di ringraziamento. Altri dei ‘terrestri’ del paganesimo lituano erano ...
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SOLDANIERI, Niccolò
Natalino Sapegno
Verseggiatore, vissuto nella seconda metà del sec. XIV. Scrisse canzoni di materia morale, continuando la maniera dei gnomici da Guittone d'Arezzo a Bindo Bonichi; [...] ma di lui meritano d'esser ricordate soprattutto le rime per musica, ballate madrigali cacce, per le quali egli si apparenta piuttosto ad altri poeti del Trecento, dal Sacchetti ad Alesso di Guido Donati. ...
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cupidità (cupiditate)
Emilio Pasquini
È assente nella Vita Nuova, nelle Rime e nelle canzoni del Convivio (oltre che in Fiore e Detto); le occorrenze dunque si restringono a cinque luoghi del trattato [...] e all'unico del poema, dove invece acquista assai maggior rilievo il parallelo ‛ cupidigia ' (v.).
Vale in primo luogo " bramosia, desiderio di qualcosa ", in Cv I XI 2 e 15, dove la cupidità di vanagloria ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...