DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] , 31 s.), "sente-consente" (vv. 41 e 42), "sorvechia-incoverchia" (vv. 48 e 49).
Ad altissimo livello d'espressione si situa l'altra canzone che piacque a Dante, Ancor che l'aigua per lo foco lassi, con una tematica che preannunzia Al cor gentile del ...
Leggi Tutto
SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] vennero dal padre, dilettante di flicorno, e dalla madre, che gli cantava melodie slave: tracce del ricordo di tali canzoni si ravvisano nella scrittura vocale e nel colorito folklorico della vena lirica di Smareglia.
A Vienna e Graz, dove frequentò ...
Leggi Tutto
FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] Signora della Consolazione e in altre chiese della città. Nello stesso periodo si dedicò alla composizione di canti sacri e canzoni brillanti; compose tra l'altro una Missa choralis per canto e organo (Torino 1909) e pubblicò il Manuale del moderno ...
Leggi Tutto
PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] legittimazione a conclusione di un lungo iter giudiziario.
Villa morì d’infarto a Padova il 7 febbraio 1987. Ha inciso oltre tremila canzoni, venduto più di quaranta milioni di dischi nel mondo e recitato in una trentina di film.
Fonti e Bibl.: E. De ...
Leggi Tutto
CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] sempre più chiaramente arcadico il gusto. La Difesa delle tre canzoni degli occhi e di alcuni sonetti e vari passi delle Rime stampandoli in Firenze rispettivamente con il titolo di Sonetti e canzoni toscane (1741) e con quello di Partodella Vergine ( ...
Leggi Tutto
LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] Giovane. Alcune "napolitane" a 3 voci del L. sono presenti in diverse antologie dell'epoca: "Io mi vivea com'aquila mirando" in Canzon napolitane a tre voci di l'Arpa [G.L. Dell'Arpa], Cesare Todino, Joan Domenico da Nola et di altri musici in questa ...
Leggi Tutto
ALBANESE, Guido
Alessandra Cruciani
Nacque a Ortona a Mare (Chieti) il 2 dic. 1893 da Pietro ed Emilia Primavera. Nipote di Francesco Paolo Tosti, da cui probabilmente fu incoraggiato a intraprendere [...] per voce e pianoforte che furono molto apprezzate; si ricordano in particolare: Cinque Liriche (Notte di neve, Il cuore di Ninì, Canzone d'aprile su versi di Oscar de Cesaris e Te lo voglio dire e Mattinata suversi di Enrico Panzacchi), pubblicate a ...
Leggi Tutto
GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] Biblioteca universitaria di Bologna (un sonetto, in particolare, è rimasto inedito).
Poesie del G. sono in Scelta di sonetti e canzoni dei più eccellenti rimatori di ogni secolo, I, Bologna 1709, pp. 162 s.; il commento a Calpurnio e a Nemesiano ...
Leggi Tutto
MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] presso l’avvocato I. Benelli. Si dedicò anche, con profitto, allo studio della letteratura e alla composizione di odi e canzoni, celebrando in versi la maggior parte degli avvenimenti politici di rilievo cui assistette durante la sua vita.
Nel 1827 l ...
Leggi Tutto
VENEROSI, Brandaligio
Claudia Tarallo
– Nacque a Pisa il 5 giugno 1676 da Marcantonio dei Conti di Strido e da Maria Maddalena Marchetti, di nobile famiglia pistoiese. Ebbe quattro fratelli: Liborio, [...] e che stava ora lavorando a quella per Menzini.
Questa raccolta non giunse sotto i torchi, ma ne restano delle tracce: la canzone per Vincenzo da Filicaia Che fate o Cigni del mio patrio fiume fu edita da Domenico Moreni nel 1830 (Lettere di Lorenzo ...
Leggi Tutto
canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...