Compositore (Lugo 1880 - Ravenna 1955). Studiò a Pesaro con P. Mascagni e A. Cicognani. Fu, tra i futuristi, uno dei più attivi esponenti e, insieme con L. Russolo, il più prestigioso teorizzatore delle [...] idee musicali del movimento. Autore di musiche teatrali, vocali e vocali-strumentali, svolse un'intensa attività di etnografo, raccogliendo e pubblicando canzoni e danze popolari italiane. ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] considerato membro della famiglia e dal 1891 al 1910 visse per lo più a Sorrento, di maniera che il Paliotti (La canzone napoletana..., p. 72) lo definisce come "il pittore di Sorrento" e il Di Massa lo ritiene erroneamente originario di quella città ...
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Young, Victor
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a Chicago l'8 agosto 1900 e morto a Palm Springs, California, il 10 novembre 1956. Autore di circa trecento colonne sonore, realizzate nell'arco [...] non erano di Y.) e quelle di My foolish heart (1949; Questo mio folle cuore) di Mark Robson, con il tenero tema della canzone omonima, su parole di Ned Washington, che fa da motivo conduttore, e di Samson and Delilah (1949; Sansone e Dalila) di Cecil ...
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Cantante e compositore di musica leggera italiano (Poggio Bustone 1943 - Milano 1998). Ha coniugato in un'accezione originale la vena melodica tipica della canzone italiana con sonorità, arrangiamenti [...] del pop americano. Nel 1965 avviò una feconda e duratura collaborazione con Mogol, autore di tutti i testi delle sue canzoni fino al 1980. Dal 1969 interpretò le proprie creazioni, pur senza cessare di comporre brani destinati ad altri cantanti ...
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Poeta ceco (Zbiroh, Boemia Centrale, 1845 - ivi 1912). Redattore di importanti riviste letterarie, coniugò nella sua poesia, sin dalla raccolta Jiskry na moři ("Scintille sul mare", 1880) un versante intimistico [...] forte impegno politico e sociale, espresso in tono epico, che darà i suoi migliori risultati in Selské písně a České znělky ("Canzoni ceche e sonetti boemi", 1890). Sono da ricordare anche le raccolte Sluncem a stínem ("Attraverso il sole e l'ombra ...
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Comden, Betty (propr. Elizabeth)
Patrick McGilligan
Attrice teatrale e cinematografica, autrice di testi musicali, commediografa e sceneggiatrice statunitense, nata a New York il 3 maggio 1919. La C. [...] Metro Goldwyn Mayer e quindi di lavorare con l'équipe di Arthur Freed, specializzata in musical creati sulla base dei repertori di canzoni di proprietà della MGM. Dopo aver scritto il brioso Good news (1947) di Charles Walters, nel 1949 la C. e Green ...
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Musicista (Venezia 1530 circa - ivi 1603); fu a S. Marco, prima (1550 circa) musico e cantore, poi maestro dei putti (1563), magister capellae parvae (1564), direttore del seminario (1580) e maestro della [...] cappella marciana (1590-1603) in successione a G. Zarlino. Compose: mottetti a 5, 6, 8 voci (1599), madrigali a 4, 5, 6 voci, Canzoni villanesche alla napolitana (pubbl. tra il 1550 e il 1636). ...
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Musicista (Besançon 1510 circa - Lione 1572). Nel 1549 era forse a Parigi, dal 1555 al 1567 a Metz, nel 1568 a Besançon e poco dopo a Lione, dove poi fu ucciso durante la strage degli Ugonotti. Compose [...] musica sacra per la chiesa cattolica (fino al 1557-58) e poi per la calvinista, oltre numerose canzoni. L'importanza di G. nel canto religioso calvinista è somma: per molto tempo le sole musiche consentite da quella chiesa furono i suoi Salmi ...
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Musicista francese (Givet, Ardenne, 1763 - Parigi 1817). Autore di numerose opere teatrali di carattere delicato e "sensibile" (secondo lo spirito allora prevalente): La caverne (1795); Ariodant (1799); [...] soprattutto Joseph (1807), rimasta per i Francesi come un modello di grazia e purezza melodica e formale. M. compose anche sinfonie, inni, canzoni, ecc., dedicati talvolta a festività rivoluzionarie e patriottiche: celebre lo Chant du départ (1794). ...
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Poeta (Parma 1741 - ivi 1817). Dal 1772 insegnò greco nell'univ. di Parma; ebbe una famosa disputa con V. Monti, a proposito dall'Aristodemo di questo. Si vantò di aprire "vie non trite" verseggiando di [...] scienza e filosofia, ma restò sostanzialmente seguace di C. I. Frugoni. Le sue cose migliori sono alcuni epitalamî e varie canzoni (Opere, 5 voll., 1816-19). ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...