CASOTTI, Marco
Sergio Cella
Nato nel 1804 a Traù (Trogir) in Dalmazia da antica famiglia comitale, cui era appartenuto il beato Agostino, domenicano, vescovo di Zagabria e poi di Lucera (circa 1260-1323), [...] , che abbandonerà ormai vecchio e stanco per tornare a morire nel paese natia. Il testo, che interpola alcune romanze e canzoni in versi, piacque al Tommaseo e a qualche più recente critico per la vivace semplicità e per la trattazione realistica dei ...
Leggi Tutto
L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] nel comico con la Secchia rapita di A. Tassoni.
Non estranea, se non proprio all’imitazione, alla conoscenza delle canzoni di gesta, la poesia c. spagnola creò dalla materia storico-leggendaria della Castiglia una serie di poemi, di contenuto eroico ...
Leggi Tutto
Scrittore (Alcalá de Henares 1547 - Madrid 1616). Fu in Italia al servizio del cardinale Giulio Acquaviva (1570), combatté e fu ferito a Lepanto (1571); nel 1575, fatto prigioniero dai Turchi, fu inviato [...] rinsavimento, cioè della morte, dell'immaginoso hidalgo. Oltre alle liriche che intercalò nelle varie opere sue, C. pubblicò sparsamente canzoni, sonetti, ottave, ecc. in occasioni varie. L'ultima sua opera, di non grande valore, fu Los trabajos de ...
Leggi Tutto
WALTHARIUS
Bruno Vignola
. È il titolo di un poema latino (Waltharius Manufortis o Waltharii poesis) composto dal monaco Ecchehardo I di S. Gallo (v.), morto verso la fine del sec. X, e rielaborato [...] originale volgare, sia che, come è più verosimile, abbia elaborato, con disegno e ispirazione proprî, una delle solite canzoni giullaresche, egli ha saputo dare una narrazione sempre vivace, non mai inceppata da inutili digressioni, e variata quanto ...
Leggi Tutto
ZINGARESCA
Alfredo BONACCORSI
*
. Si chiamano con questo nome (o con quello di zingane) certe poesie popolari, in cui sono introdotte le zingare a indovinare il passato e predire il futuro con l'esame [...] 'oscillazione fra il maggiore e il minore, in luce e ombra, le conferisce un contrapposto simpatico.
Bibl.: E. Lovarini, in Canzoni antiche del popolo italiano riprodotte secondo le vecchie stampe a cura di Mario Menghini, I, Roma 1891, fasc. 5-6, pp ...
Leggi Tutto
BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] Moscheta", ibid., I (1952), spec. le pp. 26 ss.; Id., Lettura del Ruzante, in Lo Smeraldo, VII, 6 (1953), pp. 24-31; Id., Canzoni inedite del Ruzante, in Atti dell'Ist. veneto di sc. lett. e arti, CXIX (1960-61), pp. 25-74; S. Romagnoli, Rassegna di ...
Leggi Tutto
Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] (ne è un esempio il passo con l'episodio di Piramo e Tisbe [Paratore, 1952, p. 288], luogo peraltro utilizzato anche nelle canzoni in volgare). Si ha l'impressione cioè che la competenza testuale dei classici sia notevole e che la presenza stessa dei ...
Leggi Tutto
Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] non spera, / passa per li ochi e lo core diparte", e più tardi da Tommaso da Faenza ai vv. 21-28 della canzone Spesso di gioia nasce ed incomenza); sono poi gli stessi occhi dell'amante, agendo come una sorta d'obiettivo rovesciato di lanterna magica ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] e si tratta del Cinuzzi. Nella seconda parte del libretto consegnato dal Puckering (da p. 77 a p. 931, dopo la canzone spirituale "Perché ti credi lingua esser creata", trova posto il poema nella sua interezza. È alla Papeide che dunque può riferirsi ...
Leggi Tutto
CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] , restando sempre nell'ombra. Soprattutto appare a noi come uomo di spettacolo: autore di testi teatrali, di canzoni per mascherate camascialesche, organizzatore e descrittore di feste e pompe, intermezzi, visualizzazioni di temi mitologici. Fu ...
Leggi Tutto
canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...