Poeta e chansonnier (Lione 1821 - ivi 1870). Premiato dall'Académie française per una poesia giovanile, Les deux anges, fu autore, per i testi e per la musica, di numerose canzoni, a sfondo filosofico [...] valsero una condanna a sette anni di deportazione (1851). Raccolte nei 4 voll. di Chants et chansons (1851-54), le sue canzoni ebbero una prefazione di Baudelaire che ebbe lo spessore e l'importanza di un vero e proprio saggio. Graziato, si dedicò ...
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Troviero francese del sec. 12º. Introdusse con Conon de Béthune e altri le forme della lirica provenzale nella lirica di lingua d'oil. Restano di lui alcune canzoni, non prive di eleganza. ...
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TOMMASO DI SASSO
SStefano Rapisarda
Nulla si conosce della vita di questo rimatore, se non la sua origine messinese, come riportano entrambi i testimoni manoscritti delle sue due canzoni, il Vaticano [...] "non sunt habiles ad recipiendum aliquid in se ipsis", e opposto al primo grado d'amore che è la liquefactio (cf. Il Canzoniere Vaticano Barberino latino 3953 [già Barb. XLV. 47], a cura di G. Lega, Bologna 1905). Nell'ambito del gusto per il poetare ...
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Signore e trovatore provenzale (m. 1280 circa), figlio o nipote del precedente, familiare di Raimondo Berengario e di Carlo d'Angiò. Ci sono pervenute di lui quattro canzoni (di cui una frammentaria), [...] un serventese, sei cobbole satiriche e umoristiche ...
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Poeta provenzale (inizî del sec. 13º). Girò per le corti d'Aragona, di Savoia, d'Este, di Ravenna, ecc. Abbiamo sotto il suo nome una quindicina di canzoni, un discorso, sei o sette fra tenzoni e giochi-partiti, [...] un sirventese: qualcuna di queste composizioni è di dubbia attribuzione ...
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Giullare provenzale (13º sec.) originario del Périgord, secondo la biografia provenzale protetto dagli Estensi e da altri signori dell'Italia settentrionale. Abbiamo di lui cinque o sei canzoni, un discordo, [...] due cobbole, due giochi-partiti, e un sirventese, la famosa "treva", in cui descrive la tregua d'armi intervenuta tra le due sorelle Selvaggia e Beatrice figlie di Corrado Malaspina in lotta fra di loro ...
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VANI
Bruno Vignola
. Con questo nome (ant. nordico vanir; ted. Vanen o Wanen; cfr. wanum "splendente", aggettivo che ricorre nel poema sassone Heliand) si designa nelle canzoni mitiche dell'Edda e nella [...] Ynglingasaga un gruppo di chiare e belle divinità della mitologia nordica, diverse dagli Asi e a questi anzi contrapposte. Il gruppo è rappresentato specialmente da Niord, Freyr e Freyja, divinità generalmente ...
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Trovatore provenzale della seconda metà del sec. 12º, nato a Mareuil-sur-Belle, nella Dordogna. Si conoscono di lui poco più di trenta poesie, per la maggior parte canzoni amorose, due ensenhamenz e cinque [...] epistole d'amore in versi ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] , a indicare un retroterra comune. D'altra parte la selettività di L non gli impedisce di trasmettere, in coda alla serie, una canzone di Guido delle Colonne assente in V, e una di Stefano Protonotaro che in V è adespota e dislocata tra i toscani ...
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Scrittore spagnolo (sec. 16º), visse a Badajoz. Nella commedia Salvage imitò per i primi due atti la Celestina; scrisse un'altra commedia, Metamorfosea, di carattere pastorale. Compose inoltre canzoni, [...] romanze, sonetti pubblicati nelle Obras (1582) e, fra l'altro, alcuni poemi: Destrucción de Troya (1583) e El infeliz robo de Elena... por Paris (1584) ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...