Musicista (Mondano, Bologna, 1858 - Bologna 1920), bibliotecario e prof. di storia della musica nei licei musicali (oggi conservatorî) di Pesaro e di Bologna, dove insegnò anche composizione. Più che per [...] è noto per la vasta e seria opera di musicologo: La musica strumentale in Italia nei secc. XVI, XVII e XVIII (1897-1901); Canzoni e arie italiane a una voce nel sec. XVII (1894); L'opera di Verdi e i suoi caratteri principali (1901); R. Wagner (1913 ...
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Cantante statunitense naturalizzata italiana (n. Los Angeles 1951). Figlia di T. Power e L. Christian, dopo qualche esperienza nel cinema ha debuttato come cantante con il 45 giri Quando gli angeli cambiano [...] anni Settanta e Ottanta ha raggiunto una grande notorietà cantando in coppia con A. Carrisi (suo marito all’epoca); canzoni come Sharazan (1981), Felicità (1982) e Fragile (1988) hanno conquistato il pubblico italiano (e quello spagnolo). All’inizio ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] è, lasso, martire ...," già pubbl. l'anno, precedente nella raccolta di canti a 4 voci del C. stesso; nel Secondo libro de canzoni a tre et quattro voci... (Napoli, M. Cancer, 1577) di G. Metallo si trovano due distici latini in elogio del Metallo e ...
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Cantante egiziana (Daqahlyya 1904 - Il Cairo 1975). Precoce talento, si fece conoscere per il timbro inconfondibile della sua voce (1932). Simbolo della canzone araba fu soprannominata La sfinge eterna [...] delle sue tournées in tutto il Medio Oriente e Nord Africa fu accompagnata da A. Rami, poeta che scrisse per lei oltre cento canzoni, e da M. el Kasabji, liutista con cui si esibì all'Arabian Theatre Palace. Nel 2001 a Il Cairo è stato inaugurato un ...
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Cantautore italiano (Milano 1935 - ivi 2013). Vicino fin dagli anni Sessanta a G. Gaber e a D. Fo, ispirato dal jazz (Vengo anch'io) e dal cabaret (Ho visto un re), dalla tradizione popolare lombarda (El [...] purtava i scarp del tennis) e dalla ballata d'impegno (Quelli che), J. ha proposto negli anni uno stile originale e poliedrico in canzoni intessute di ironia e di amarezza, tra spunti realistici e trattamenti surreali. ...
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Compositore, pianista e direttore d'orchestra statunitense (Brooklyn 1898 - Beverly Hills 1937). Figlio d'immigrati russi, iniziò l'attività professionale nel 1915 come song plugger ("pianista dimostratore") [...] La Lucille, di cui scrisse la musica, gli diedero la notorietà. Nel corso della sua carriera G. non smise mai di comporre canzoni per musical e molte di esse entrarono ben presto a far parte del repertorio jazzistico (Lady be good, The man I love, I ...
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Cantautore italiano (n. Roma 1951); si è affermato con il disco Questo piccolo grande amore (1972), il cui brano eponimo si è rivelato uno dei successi più ampi e duraturi nella canzone d'autore italiana. [...] Signora Lia e Interludio (1968) e l'album Claudio Baglioni. Un cantastorie dei giorni nostri (1970), nel 1972 ha registrato le canzoni della colonna sonora di Fratello sole e sorella luna, di F. Zeffirelli. Negli anni seguenti, oltre a nuovi album (E ...
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Compositore (Graz 1880 - Berlino 1975). Allievo del padre Jacob, direttore d'orchestra, iniziò l'attività direttoriale a Graz e presentò la sua prima operetta a Salisburgo nel 1902-03. Fu poi in Russia; [...] an der Wien. Raggiunta una vasta notorietà come autore di operette (la più celebre fu Zwei Herzen im Dreivierteltakt, 1933) e canzoni si trasferì in Germania dove compose colonne sonore per varî film. Fu poi a Vienna (1936), Parigi (1938) e nel 1941 ...
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Stampatore musicale (Fossombrone 1466 - Venezia 1539); ebbe dal Consiglio della Repubblica Veneta (1498) il privilegio di stampare musica, per la durata di venti anni, con il sistema da lui inventato dei [...] poi la sua officina a Fossombrone. Il primo libro da lui stampato fu lo Harmonicae Musices Odhecaton (1501), raccolta di canzoni e mottetti dei maggiori polifonisti del sec. 15º; a esso seguirono altre sessanta pubblicazioni, fra cui undici libri di ...
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Cantautore e scrittore italiano (n. Modena 1940). Uno dei maggiori cantautori italiani, saldamente ancorato alle proprie matrici culturali e con una vocazione di cantastorie che costituisce la sua cifra [...] 1 (1967, che raccoglie brani degli anni precedenti, tra i quali Auschwitz); ricordiamo inoltre il già citato Radici, che comprende canzoni di grande successo come La locomotiva e Il vecchio e il bambino, Via Paolo Fabbri 43 (1976), Fra la via Emilia ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...