GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] ducale. Nel 1581 entrò come cantore alla corte di Mantova e nello stesso anno pubblicò a Venezia il suo primo libro di canzoni. Nel luglio 1582 sostituì temporaneamente J. Wert, maestro di cappella a S. Barbara, da cui il G. dipendeva e di cui fu ...
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Cantautore statunitense (Houston 1938 - Sandy Springs, Georgia, 2020). Considerato uno dei più importanti esponenti della musica country, ha esordito negli anni Cinquanta con la band The Scholars e negli [...] Nel 1985 ha partecipato a USA for Africa, cantando We Are the World, brano vincitore di diversi Grammy Awards. Tra le sue canzoni più famose: The Gambler, Lady e Just Dropped In, colonna sonora del film dei fratelli Coen The Big Lebowski. Nel 2013 è ...
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Eugenio. Musicista italiano (n. Napoli 1947), fratello di Edoardo. È stato tra i fondatori nel 1967 della Nuova compagnia di canto popolare e successivamente del gruppo Musicanova. Come autore ha privilegiato [...] di innovazione e ricerca, travalicando i confini usuali tra i generi e in particolare inserendo nel contesto della canzone d'autore tratti della tradizione musicale mediterranea. Tra i suoi album vanno citati: Taranta power (1999), dedicato come ...
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Musicista svizzero, d'origine tedesca (Basilea 1486 circa - Monaco di Baviera 1542 o 1543); studiò forse con H. Isaak, al quale succedette (1517) come maestro della cappella imperiale di Massimiliano I [...] . Molte sono però le opere inserite in raccolte o conservate manoscritte in biblioteche tedesche e austriache. La sua arte chiara, snella, piacevole nei movimenti e nell'intreccio dei contrappunti, si esprime felicemente nei Lieder (canzoni profane). ...
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Pianista, compositore e direttore d'orchestra afroamericano (Washington 1899 - New York 1974). Dopo l'esordio come musicista professionista nel 1916, riunì (1923) un piccolo complesso che diventò poi, [...] sodalizio artistico col pianista e compositore B. Strayhorn. La vastissima produzione di E. (circa 2000 titoli) comprende canzoni (Solitude; Sophisticated lady; In a sentimental mood), composizioni di ampie proporzioni in forma di suite (Black, brown ...
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Scrittore francese (Ville d'Avray, Hauts-de-Seine, 1920 - Parigi 1959). Dopo una varia esperienza giunse al successo con J'irai cracher sur vos tombes (1946, con lo pseud. Vernon Sullivan), cui seguirono [...] di teatro (L'équarissage pour tous, 1950; Le goûter des généraux, 1959; Les bâtisseurs d'Empire ou le Schmürz, post., 1960) e numerose canzoni (tra le quali si ricorda Le déserteur). Si interessò anche al jazz, in qualità di critico e di solista. ...
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Piccioni, Piero (propr. Gian Piero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Torino il 6 dicembre 1921. Ricordato essenzialmente come musicista dei film interpretati e diretti da Alberto Sordi e per il ritmo [...] (Fumo di Londra, 1966), con il Sordi regista, da Polvere di stelle (1973), con la grande popolarità riscossa dalle canzoni, che rielaborano vecchi temi di avanspettacolo, a Io e Caterina (1980); fino ad arrivare, con qualche stanchezza da parte di ...
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pop
Ernesto Assante
La musica come fenomeno di massa
Pop è l’abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo [...] , l’abbigliamento, i giornali.
All’inizio degli anni Sessanta, quando il rock ’n’ roll era ormai codificato, un nuovo tipo di canzone pop si affermò: era l’ora di una generazione di autori cresciuti con il rock’n’roll – quali Neil Sedaka, Carole King ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] generazione precedente: quel "Laurus Patavus" cui è attribuito il mottetto Magnus sanctus Paulus nell'edizione collettiva Fior de motetti e canzoni novi (Roma, Giunta, s.d. [ma 1526]). Secondo N. Pietrucci il L. sarebbe nato a Padova intorno al 1540 ...
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Musicista (Mons, Belgio, 1530 o 1532 - Monaco di Baviera 1594), fu condotto da Ferrante Gonzaga in Italia (Mantova, Sicilia, Milano). Nel 1548 seguì G. B. d'Azia della Terza a Napoli; fu poi ospite dell'arciv. [...] fu la sua fecondità artistica. Già nel 1555 pubblicava ad Anversa la sua opera prima, contenente madrigali, villanelle, canzoni francesi e mottetti a 4 voci. Emergono poi dalla sua immensa produzione i Psalmi Davidis poenitentiales a 5 voci ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...