COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] I, Zaragoza 1674, p. 7; F. Parisini, Carteggio inedito delp. G. B. Martini, Bologna 1888, pp. 263 ss.; E. Celani, Canzoni musicate del sec. XVII, in Riv. music. ital., XII (1905), p. 135; H. Wessely-Kropik, Henry Purcell als Instrumentalkomponist, in ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] per voci e strumenti, come lo Stabat Mater, op. 61 (prima versione, per voce di soprano, 1781) e i Villancicos (canzoni popolari per Natale, a quattro voci e orchestra, 1783), due lavori del tutto differenti sia per ispirazione sia per carattere.
Il ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] ibid., VIII (1927), pp. 15-25; Neoclassicismo musicale, in Pégaso, I (1929), 2, pp. 197-204; Malipiero e le sue "Sette canzoni", Roma-Milano 1929, pp. 47 ss.; Difesa (ovvero elogio funebre) del Pianoforte, in Pégaso, III (1931), pp. 232 ss.; Casella ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] 6: Mi vuol già misera, I, 14: Si fa soave). Il L. non rinuncia, per altro verso, a rituali imprestiti popolareggianti (canzoni a dispetto, ritmi di danza, tamburelli e colascioni in scena, come nel duetto dialettale di Mosca e Vastarella, III, 15: Io ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] base 16 piedi, non propriamente il più confacente con lo stile spigliato delle pagine dedicate a tale tipo di sonorità, le canzoni alla francese.
Per quanto riguarda la tastiera, oltre a segnare il passaggio dall'ambito di 47 tasti (Lodi, Incoronata ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] di uno scrittore inglese del Settecento, J. Boswell, nel quale si intrecciano, in una dimensione molto teatrale, una canzone veneziana (La biondina in gondoletta), frammenti operistici, melodie fischiettate, parodie di forme come la romanza e la fuga ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] R. Leydi, Palermo 1972; I canti popolari italiani. 120 testi e musiche, Milano 1973 (con S. Mantovani - C. Pederiva); La canzone popolare, in Storia d’Italia, V, I documenti, Torino 1973, pp. 1183-1249; Spettacolo in piazza oggi: i cantastorie, in Il ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] esempio ne La conocchia e nelle più famose Me voglio fa 'na casa e Amezzanotte per poi ricostruire lo spento filone della canzone napoletana con Te voglio bene assaie (al D. attribuita da G. Donati Petteni) che, scritta nel 1835 su versi di Raffaele ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...