Attore (Roma 1884 - ivi 1936). Insuperabile interprete della beffarda anima romanesca, della quale diede a teatro i saggi più saporiti, in un succedersi impetuoso di abili motti, battute, tu per tu col [...] Bullo, Mustafà, Nerone, ecc. Impossibile rifare l'elenco delle sue creazioni: molti suoi "sfottò" divennero proverbiali, le sue canzoni erano ripetute da tutti. Ebbe un enorme successo anche in Europa e nelle due Americhe; in Italia si interessarono ...
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Musical
Ernesto Assante
Quando la vita è tutta in musica
Spettacolo musicale – teatrale, cinematografico o televisivo – che prevede l’utilizzo di musica, dialoghi (parlati e cantati) e danze, il musical [...] – e che aveva trovato a sua volta origine nelle commedie teatrali settecentesche dell’inglese John Gay, animate da satira, canzoni popolari e composizioni colte riscritte a uso del grande pubblico. L’operetta giunse negli Stati Uniti alla fine dell ...
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Cantante e attrice tedesca (n. Münster 1963). Ha esordito come cantante interpretando brani di K. Weill, É. Piaf e M. Dietrich, per poi orientarsi verso un repertorio più spiccatamente jazzistico. L. ha [...] anni ha cantato brani scritti per lei da S. Walker, N. Cave ed E. Costello (tra gli altri) e dal 2003 è autrice delle proprie canzoni. Nel 2012 è uscito Paris days, Berlin nights. L. ha recitato in diverse produzioni cinematografiche e televisive. ...
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Mimo e regista cecoslovacco (Praga 1931 - ivi 1991). Iniziò gli studî di danza al Conservatorio di Praga, dove fondò nel 1958 il Divadlo na zábradlí ("Teatro sulla ringhiera") di carattere sperimentale, [...] alla realtà contemporanea, le storie di questo patetico personaggio. Tra le sue pantomime, oltre la primitiva Pantomima sulla ringhiera (1959), si ricordano Nove capelli per Praga (1960), di ambiente storico praghese con canzoni, e I pazzi (1965). ...
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Poeta e sceneggiatore francese (Neuilly-sur-Seine 1900 - Omonville-la-Petite, La Manche, 1977). Aderì al surrealismo (1926-30), ma se ne distaccò per tentare esperienze letterarie personali, segnate dal [...] M. Carné. La sua poesia, attenta agli aspetti quotidiani della realtà, ha spesso la leggerezza e la facilità delle parole per canzoni (Paroles, 1946, Spectacle, 1951, e La pluie et le beau temps, 1955, in parte tradotti in Il Prévert di Prévert, 1967 ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] come il bacio lesbico in Morocco), pose languide, sguardi accattivanti e vigili, e dotata di una straripante sensualità (per es., nella canzone Hot voodoo in Blonde Venus, in cui il viso e il corpo della D. emergono da un costume di gorilla). Dopo il ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] corso di una tournée a Palermo dove pure continuava a prodursi, fra un atto e l'altro, nel suo repertorio di canzoni; divenuto il beniamino dell'alta società locale, passò a recitare nei palazzi nobiliari, compiendo un salto di qualità rispetto alle ...
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Lansbury, Angela (propr. Brigid Angela)
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1951, nata a Londra il 16 ottobre 1925. Una delle interpreti di maggior [...] dando la voce alla 'teiera' Mrs Potts in Beauty and the beast (1991; La bella e la bestia, in cui canta anche la canzone dei titoli) di Gary Trousdale e Kirk Wise, e all'imperatrice madre in Anastasia (1997) di Don Bluth e Gary Goldman.
Bibliografia ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] d'artista e di donna generosa e schietta, a ispirargli nel 1923 Chiove, che, musicata da E. Nardella, resta una delle sue canzoni più belle e ispirate.
Tra i musicisti che collaborarono a lungo con il B. e gli furono vicini nella sua intensa attività ...
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VESTRIS, Lucia Elizabetta
Harold H. Child
Attrice, nata a Londra nel gennaio 1797, morta a Fulham l'8 agosto 1856. Nipote dell'incisore Bartolozzi, sposò a 16 anni il coreografo Vestris; iniziò la sua [...] specie nelle composizioni burlesche di J. R. Planché. Donna affascinante e attrice brillante, specie nelle parti maschili, fu impareggiata cantatrice di canzoni e le sue riforme negli scenarî e nei costumi ebbero influsso durevole sul teatro inglese. ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...