Verseggiatore (Pistoia tra il 1391 e il 1393 - Firenze 1429). Fu gonfaloniere (1421), lettore di legge nello Studio fiorentino, ambasciatore. Lasciò rime petrarcheggianti, ancora non ben distinte da quelle [...] m. tra il 1390 e il 1395). L'ediz. canonica resta per ora quella del Casotti (1718): su questa e sui 61 mss. noti si dovrà operare la discriminazione tra i due canzonieri (28 testi sono già stati attribuiti con certezza al giovane, e due al vecchio). ...
Leggi Tutto
STEFANO di Protonotaro
Claudio Lagomarsini
STEFANO di Protonotaro (Stefano Protonotaro). – Nativo di Messina; non si conosce la data di nascita di questo poeta della scuola siciliana, che comunque è [...] , le testimonianze sono avare di notizie biografiche sul suo conto.
Le varianti con cui il nome si presenta nei canzonieri hanno complicato le ricerche degli eruditi otto- e novecenteschi: nella rubrica del manoscritto Vat. lat. 3793 (c. 10v), il ...
Leggi Tutto
ZORZI, Bartolomeo
Alessandro Bampa
Nacque a Venezia, presumibilmente intorno al 1230, e fu uomo politico della repubblica, mercante e compositore di poesie in lingua occitana.
I tentativi di ricostruzione [...] 61-96; G. Canova Mariani, Il poeta e la sua immagine: il contributo della miniatura alla localizzazione e alla datazione dei canzonieri provenzali AIK e N, in I trovatori nel Veneto e a Venezia. Atti del Convegno Internazionale..., Venezia... 2004, a ...
Leggi Tutto
Scrittore croato (Vrgorac, Dalmazia, 1891 - Zagabria 1955). Nel 1913 si recò a Parigi, dove svolse attività politica in favore dell'idea iugoslava; tornato in patria, visse spostandosi di città in città [...] Tra le sue raccolte poetiche: Lelek sebra ("Il lamento dello schiavo", 1920) e Kolajna ("Collana", 1926), ritenute i più bei canzonieri della lirica croata; Auto na korzu ("L'auto sul corso", 1932); Žedan kamen na studencu ("Pietra assetata sul pozzo ...
Leggi Tutto
Nato a Barcellona verso il 1675, morì a Gerona il 23 sett. 1737. È il più noto romanista catalano anteriore al sec. XIX. Studiò la filosofia e il diritto a Barcellona, ed essendo canonico di Gerona venne [...] parte scomparse); una raccolta di materiali per un dizionario italiano-provenzale, copie di poesie dei trovatori tratte dai canzonieri della Vaticana, una grammatica italiana, un trattato sopra il catalano, zibaldoni di note letterarie e linguistiche ...
Leggi Tutto
Uomo politico e studioso romeno (Miclăuşeni 1833 - Bucarest 1914); fu più volte ministro con Ion Ghica e nei varî ministeri di I. C. Brătianu. Dopo la morte di questi, proclamato (1892) capo del partito [...] (1878); Europa, Rusia şi România (1890); Charles I, roi de Roumanie (1899-1904); Însemnătatea divanurilor adhoc ("Importanza di canzonieri ad hoc", 1912). Fu membro (1871), più volte segretario generale e quindi presidente dell'Accademia romena. ...
Leggi Tutto
Menestrello francese, autore del Roman de la Violette che narra dell'innocenza riconosciuta di una donna, amica fedele di Gerardo di Nevers, calunniata da un cavaliere sleale. Per convalidare la sua accusa, [...] diverso è però il tono poetico, che nel Roman de la Violette è lirico, con inserzioni di poesie amorose derivate dai canzonieri del tempo. G. de M. portò avanti l'incompiuta continuazione che del Perceval di Chrétien de Troyes aveva redatto Gaucher ...
Leggi Tutto
MU‛ALLAQĀT
Michelangelo Guidi
Collezione di sette poesie arabe (qaṣīdah) di sette poeti famosi, probabilmente scelte perché tra le più lunghe e insieme più belle dell'antichità araba (solo due però [...] beduina antica. Le singole poesie ci sono tradite, oltre che nelle recensioni della collezione, anche per altra via, come dai canzonieri dei singoli poeti, ecc. Alle sette Mu‛allaqāt sono, in qualche recensione, aggiunte due o tre altre poesie.
Le ...
Leggi Tutto
SGRUTTENDIO, Felippo
Gabriele Scalessa
SGRUTTENDIO (de Scafato), Felippo. – Sull’identità di questo personaggio si sono susseguite ipotesi ed espresse posizioni divergenti: la sola cosa certa è la pubblicazione [...] sezioni denominate “corde” (come quelle dello strumento), la Tiorba operava un ribaltamento in chiave comico-giocosa degli aulici canzonieri dei petrarchisti, cantando una popolana, Cecca, che aveva la faccia tonna comme a no pallone, gli occhi di ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Torino 1944 - ivi 2009). Osservatore sensibile e attento, capace di cogliere piccole sfumature della quotidianità, all'attività giornalistica ha sempre affiancato un intenso impegno [...] con un libro di poesie, Motivi per canzoni popolari (1964), dedicandosi poi alternativamente alla composizione di delicati canzonieri (Collier per Margherita, 1977; Canzonette, 1981; Cartoline di mare, 1984; Narcisi d'amore: poesie 1974-1994, 1995 ...
Leggi Tutto
canzoniere
canzonière s. m. [der. di canzone]. – 1. Raccolta di poesie di uno o più poeti, anche come titolo (tradizionale o assegnato dall’autore stesso): il C. del Petrarca, il C. di U. Saba, ecc. Più in partic., si chiamano canzonieri le...