FORCHHAMMER, Johan Georg
Maria Piazza
Mineralogista e chimico danese, nato a Husum (Schleswig) il 26 luglio 1794, morto a Copenaghen il 14 dicembre 1865, professore nel politecnico (1829) e nell'università [...] Bygning, 1858). Fra gli studî di geologia chimica merita speciale menzione quello sulla trasformazione dei feldspati in caolino. Le sue ricerche sulla composizione degli animali marini e sulla qualità variabile dei sali nell'acqua del mare ...
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SASSO DI FURBARA
R. Cosentino
Località dell'Etruria meridionale a c.a 50 km a N di Roma, presso la Via Aurelia, così denominata per l'assetto geomorfologico del territorio, costituito da roccioni e [...] 1992, pp. 221-294; L. Mamez, H. Masurel, Etude complémentaire des vestiges textiles trouvés dans l'embarcation de la nécropole du Caolino à Sasso di Furbara, ibid., pp. 295-310; R. Marconi Cosentino, Cerveteri ed il suo territorio, Roma 1995, pp. 54 ...
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Comune del Piemonte, in provincia di Novara; il centro capoluogo è situato in una bella pianura sul fiume Agogna a 310 m. s. m. ed è diviso in quattro quartieri dalle due strade Biella-Arona, Novara-Orta. [...] ; molto diffusi i gelsi per l'allevamento del baco da seta. Fiorente l'industria tessile e meccanica; vi sono cave di caolino per la fabbricazione della maiolica sul rialto Cumiana. Il comune, che aveva nel 1901 una popolazione di 10.131 ab., ne ...
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TOLFA, Monti della
Roberto Almagià
Piccolo gruppo montuoso dell'Italia centrale, a nord-est di Civitavecchia, tra la costa e il F. Mignone che lo circonda a nord e a est; culmina a 616 m. nel M. delle [...] pittoresco in profondo contrasto con quello circostante. Il gruppo è anche ricco di minerali: blenda, galena, pirite, allumite, cinabro, caolino.
Si sfrutta oggi soltanto l'allumite, alle cui miniere deve anzi il suo nome il paese di Allumiere. Ma il ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] caseina. Lo s. usato nelle opere di legno, infissi o mobili, e anche per pareti murarie, è formato di gesso o caolino e colle, mescolati con olio di lino, ed è adoperato, per es., per creare motivi decorativi a rilievo (➔ pastiglia), in preparazione ...
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PENZANCE (A. T., 47-48)
Clarice Emiliani
Città marittima della Cornovaglia di sud-ovest (Inghilterra), situata 40 km. a OSO. di Truro sulla riva occidentale della pittoresca Mount's Bay, limitata dai [...] agricolo importante con un attivo commercio di ortaggi, fiori e bestiame. Dalle prossime miniere e cave, affluiscono al porto caolino, stagno, rame e granito. Qualche importanza ha la pesca. La popolazione è in lieve diminuzione (13.136 abitanti nel ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] composizione del prodotto porcellanico: all'impasto detto "masso nuovo", pesante e grigiastro per la presenza, tra l'altro, del caolino di Vienna, venne affiancato, negli anni Sessanta, il "masso bastardo", che aveva come base la terra di Montecarlo ...
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VIENNA, Alta (Haute Vienne; A. T., 35-36)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia occidentale, formato con gran parte dell'Alto Limosino e con zone del Poitou, della Marche e del Berry. Il territorio [...] degli ovini e caprini (168 mila). L'economia del dipartimento è, però, basata anche sulle industrie estrattive, fra cui il caolino, scoperto nel 1768 e utilizzato per la fabbrica di porcellane (Limoges), sulle concerie, sulle fabbriche di scarpe e di ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] D. ebbe modo di mettere in luce le sue capacità di organizzatore, costituendo a Perugia un centro di studi sui caolini sardi e ottenendo, tra l'altro, un brevetto che ebbe applicazioni industriali in scala nazionale; inoltre, sempre a Perugia, seguì ...
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MINEROGENESI
Angelo BIANCHI
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. Si dice minerogenesi quel ramo della mineralogia che si occupa d'indagare l'origine dei minerali, la loro paragenesi, cioè forma del giacimento e minerali che l'accompagnano, [...] ad es., l'azione a temperatura e pressione un po' elevate di acqua e anidride carbonica sull'ortoclasio, genera muscovite, caolino e quarzo:
Reazioni analoghe portano alla genesi di serpentino da olivina o da pirosseni rombici, di cloriti o di talco ...
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caolino
s. m. [dal fr. Kaolin, e questo dal nome della collina cinese Kaoling]. – Roccia incoerente molto diffusa, di colore da bianco a giallo grigiastro, composta di caolinite e altri minerali argillosi del gruppo della caolinite, che si...
caolinite
s. f. [der. di caolino]. – Minerale monoclino, di colore bianco o di tinte diverse se impuro, allappante e untuoso al tatto; è un silicato idrato di alluminio, prodotto di alterazione di feldspati e feldspatoidi per azioni idrotermali...