È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] fine. Il documento più antico del mito cosmogonico è il poema babilonese della lotta di Marduk, dio solare, con i mostri del caos. Un riflesso di questo mito può essere visto in quei passi dell'Antico Testamento, dove Jahvé, creatore del mondo, è il ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] di potere, che trova la propria legittimazione nel suo ruolo di principe al quale Dio assegna il compito di dominare il caos attraverso la legge ‒ secondo il concetto che innerva il prologo del Liber Augustalis ‒, fu celebrata con l'allusione ai temi ...
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xu
Termine cinese solitamente tradotto come «vuoto», «vacuo», «vacuità» e spesso usato nella stessa accezione di wu («non essere») e kong («vacuo o vacuità»), sebbene quest’ultimo sia più ricorrente [...] cosmico, la non esistenza prima di ogni cominciamento: l’assoluta quiete, la suprema unità, dove nessuna cosa ancora esiste; il caos primordiale, nel senso che tutto è privo di forme. È il vuoto originario, prima e oltre l’infinita manifestazione del ...
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Regista cinematografico egiziano (Alessandria, Egitto, 1926 - Il Cairo 2008). Riconosciuto a livello internazionale tra i più importanti registi arabi, Ch. è stato il principale fautore del rinnovamento [...] 12º sec.; Silence… on tourne (2001), melodramma di passioni e gelosie raccontato con sguardo leggero e gioioso e con stile effervescente; l'episodio di 11/09/01 - September (2002); Alexandrie... New York (2004); Heya fawda (Questo è il caos, 2007). ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] di calcolatori elettronici); è stato così possibile evidenziare, in taluni casi, proprietà come quella del caos deterministico (➔ caos) oppure, in altri casi, studiare i fenomeni di transizione da configurazioni ordinate a configurazioni disordinate ...
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SGORLON, Carlo
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore, nato a Cassacco (Udine) il 26 luglio 1930. Compiuti gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa, laureandosi in letteratura tedesca [...] della conoscenza, con l'inconscio, con il mistero originario, e in questo modo offre all'uomo moderno, perduto nel caos della realtà quotidiana e privo di modelli e di riferimenti, la possibilità di recuperare orizzonti e mete. Questa dimensione ...
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MINGUS, Charles
Antonio Lanza
Contrabbassista, pianista e compositore statunitense di jazz, nato a Nogales (Arizona) il 22 aprile 1922, morto a Cuernavaca (Messico) il 5 gennaio 1979. Cresciuto a Los [...] se ben radicato nella tradizione, caratterizzato da una polifonia aggressiva, dall'improvvisazione collettiva, da una sorta di caos organizzato, mai rinunciando al regolare pulsare ritmico. Elementi fondamentali della sua musica sono il blues, il ...
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Diplomatico e uomo politico britannico, nato a Firenze il 21 giugno 1826, morto a Clandeboye il 12 febbraio 1902. Liberale in politica, nel 1860 fu nominato commissario per indagare sui massacri nel Libano, [...] relativa all'occupazione britannica dell'Egitto, dove egli stesso fu poi inviato per riordinare l'amministrazione dopo il caos lasciato da Ismā‛īl Pascià. Nel 1884 fu nominato governatore generale delle Indie. Introdusse varie riforme politiche ...
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UJEVIČ, Tin (Augstin)
Poeta croato, nato a Vrgorac (Dalmazia) nel 1891. Ha studiato a Spalato (ginnasio-liceo), a Zagabria e Parigi (studî universitar.). Ritornato dopo la prima Guerra mondiale in patria, [...] letteratura serbocroata e contengono poesie di valore antologico. Meno significativi, anche se brillanti, i suoi saggi: Skalpel kaosa, (Lo scalpello del caos, 1928); Ljudi za vratima gostionice (Gli uomini davanti alla porta dell'osteria, 1938). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Witold Gombrowicz è uno dei maestri più indipendenti e anticonformisti del romanzo [...] ossessivi che, pur somigliando a dei vuoti di senso, finiscono per far avvertire al lettore lo sprofondare di tutto in un caos oscuro e crudele, in cui si dovrebbe avvertire “l’autonomia, l’arbitrio, la furia creatrice, i capricci, le perversioni, le ...
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càos (ant. cao; pop. càosse e ant. caòsse) s. m. [dal lat. chaos, gr. χάος (che contiene la stessa base χα- dei verbi χαίνω, χάσκω «essere aperto, spalancato»; cfr. χάσμα «voragine»)]. – 1. Nelle antiche cosmologie greche, il complesso degli...
morettizzare
v. tr. Adeguare alle caratteristiche e allo stile di Nanni Moretti. ◆ «Ragazzi, guardate che sono cose che succedono nella vita». Nanni Moretti vuol tagliar corto sulla scena del sesso in «Caos Calmo», dall’8 febbraio in 300 copie...