Veda Complesso di testi sacri da cui prende nome la più antica religione delle popolazioni arie dell’India (vedismo), da cui successivamente si svilupperà l’induismo. I V. sono compresi in 4 raccolte (saṃhitā), [...] L’ordine del mondo è difeso al secondo livello, con la forza del combattimento di Indra contro le potenze del caos. Al livello della produzione di beni si avvicendano numerose divinità, solidalmente con la vasta gamma di attività particolari che si ...
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VAIHINGER, Hans
Heinrich Levy
Filosofo, nato il 25 settembre 1852 a Nehren (Württemberg), morto il 12 dicembre 1933 a Halle. Insegnò filosofia dal 1877 all'università di Strasburgo, dal 1884 a quella [...] ciò sono finzioni anzitutto le categorie: il pensare finge una cosa e le attribuisce certe qualità per potersi orientare nel caos delle sensazioni. Così la relazione fra causa ed effetto è una finzione antropomorfica e analogica. Nella riflessione le ...
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MONCK (o Monk), George, 1° duca di Albemarle
Florence M. G. Higham
Nato il 6 dicembre 1608 a Potheridge nel Devonshire (Inghilterra), entrò nel 1629 in un reggimento inglese nei Paesi Bassi. Nel 1637 [...] nella guerra navale, riportando un grande successo.
Scomparso Cromwell e ritiratosi suo figlio, vi furono diciotto mesi di caos in Inghilterra. Soldati di ventura, come l'ardente Lambert, ristabilirono gli avanzi del Lungo Parlamento formato di ...
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STEINER, Jacob
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Utzensdorf (Svizzera) il 18 marzo 1796, da una famiglia di contadini. Soltanto a 14 anni imparò a scrivere; e nel 1814, nonostante la resistenza [...] diversi fenomeni spaziali... Chi si impadronisce opportunamente dei pochi concetti fondamentali domina tutto il soggetto; subentra l'ordine nel caos; e si vede l'interdipendenza di tutte le parti". Questo programma, che tende a costruire la geometria ...
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SANGUINETI, Edoardo
Alessandra Briganti
Scrittore e critico, nato il 9 dicembre 1930 a Genova. Professore universitario dal 1970, ha insegnato prima a Salerno, e ora a Genova. Collaboratore di Paese [...] collocati i geroglifici grotteschi di Il Giuoco dell'oca (1967), staccati da contesti culturali eterogenei a mimare il caos della realtà. A una complessa operazione di riscrittura in chiave di provocazione carnevalesca passa successivamente S. con Il ...
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ROCHEFORT, Victor-Henri, marchese di R.-Luçay
Mario Menghini
Giornalista e uomo politico, nato a Parigi il 31 gennaio 1830, morto a Aix-les-Bains il 3 luglio 1913. Fece gli studî nel collegio Saint-Louis, [...] delle barricate. Eletto deputato della Senna (8 febbraio 1871), si trovava a Parigi il 18 marzo in mezzo al caos rivoluzionario. Arrestato il 20 maggio e condannato alla deportazione (20 settembre), fu per qualche tempo internato nel forte di ...
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PERÓN, Juan Domingo (App. II, 11, p. 521)
Nel proseguire la politica di accentramento del potere nelle sue mani, P. fece modificare la costituzione (16 marzo 1949) e poté essere rieletto l'11 novembre [...] attualmente in Spagna. P., che al momento delle sue dimissioni rivestiva il grado di generale, lasciò l'Argentina in pieno caos economico e in gravi difficoltà politiche. La moglie Eva Duarte, cui P. doveva molto della sua popolarità, era morta a ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] (1927-2008), né con i grandi spazi chiusi di Carl Schmitt (1888-1985) –, dopo la fine del mondo duale e dopo il caos globale che ne è emerso: è questo il tragitto che va da Berlino a Baġdād (e Kābul). Questa prospettiva si pone come concorrenziale ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] commissione istituita da Pio IX per la revisione dei conti consuntivi per il periodo 1835-1850 criticò nettamente il caos dominante, soprattutto nel periodo 1835-1845, quando non furono redatti neppure i bilanci annuali, né preventivi né consuntivi ...
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Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] le normali abitudini percettive, cioè come un semplice e passivo riconoscimento, oppure, all'opposto, possono apparire come un caos indecifrabile (è l'esperienza moderna della città, centralissima in V., come lo sarebbe stata in Benjamin): ebbene il ...
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càos (ant. cao; pop. càosse e ant. caòsse) s. m. [dal lat. chaos, gr. χάος (che contiene la stessa base χα- dei verbi χαίνω, χάσκω «essere aperto, spalancato»; cfr. χάσμα «voragine»)]. – 1. Nelle antiche cosmologie greche, il complesso degli...
morettizzare
v. tr. Adeguare alle caratteristiche e allo stile di Nanni Moretti. ◆ «Ragazzi, guardate che sono cose che succedono nella vita». Nanni Moretti vuol tagliar corto sulla scena del sesso in «Caos Calmo», dall’8 febbraio in 300 copie...