PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] ducale e proveniente dal palazzo dei Pico, dove trovava completamento nella tela da soffitto designata come Concilio degli dei o come il Caos, dipinta da Palma, autore dell’Età del ferro. Le tre tele di Peranda (Età dell’oro, dell’argento, del bronzo ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] nel tempo di pace e quattro sovrapporte con Virtù reali; nella sala da ballo, il grande soffitto con Giove che dal caos crea il mondo;nella camera da letto, due sovrapporte a soggetto biblico; nella sala dei cavalieri, sei grandi tele con soggetti ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] presieduta da F. Bulifon per redigere il codice filippino, uno dei tentativi (destinati a fallire) di mettere ordine nel caos legislativo meridionale.
Anche se il nome del B. non compare fra i relatori dell'Accademia Medina-Coeli egli partecipò ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] , cui il C. tributò una sincera ammirazione, temperata dalla preoccupazione che, soprattutto nel melodramma, le bellezze del "bethowiano caos" non seducessero la gioventù studiosa ad una imitazione sterile per chi di Beethoven non avesse "il genio ed ...
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PROTO, Paolina
Enrico Lancia
PROTO, Paolina (Paola Barbara). – Nacque a Roma il 22 luglio 1912 da padre siciliano e madre romana. Fin da piccola, ammirando i film delle dive del muto, in particolare [...] o pseudostorici, dove appariva in forma smagliante, elegantissima, splendidamente truccata ma purtroppo solo come presenza decorativa.
In pieno caos bellico ottenne una scrittura per un film da girarsi in Spagna, in coregia del marito con lo spagnolo ...
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RICASOLI RUCELLAI, Orazio
Federica Favino
– Nacque a Firenze il 23 aprile 1604 da Giovan Battista di Giuliano (morto nel 1620) e da Virginia di Orazio Rucellai e di Dianora della Casa (sorella di [...] nell’Accademia… siano divenuti una seconda Accademia, un luogo dove era possibile trattare delle grandi questioni – l’ordine, il caos, la necessità, gli atomi, il vuoto, la luce etc. – banditi dalla mortificante disciplina imposta da Leopoldo al ...
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POPOLESCHI, Bartolomeo
Lorenzo Tanzini
POPOLESCHI, Bartolomeo. – Nacque nel 1368 o poco prima da Tommaso di Piero, membro dell’antica famiglia magnatizia dei Tornaquinci, e da una monna Piera sua moglie.
Nel [...] Pitti con la missione di ottenerne la liberazione; l’assassinio del duca d’Orléans pochi mesi dopo e il caos politico che ne seguì a Parigi facilitarono la riuscita dell’operazione, e Popoleschi poté tornare in libertà, sebbene probabilmente ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] redivivo, un ‘poliziotto’ filosofo, e la presenza eccezionale del padre. Nei suoi due ultimi romanzi Piovene governò il caos funesto e fantasmatico della «malafede» in forme più controllate e con uno stile che l’esperienza saggistica aveva reso ...
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CANAL, Alvise
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, intorno all'anno 1465, da Luca. La vita politica e militare cominciò ad assorbirlo assai presto: il 28 settembre del 1481 infatti, viene nominato "caput [...] in luce ulteriori debolezze nel sistema navale veneziano, in particolare la scarsità di biscotto negli approvvigionamenti, il caos delle informazioni sui movimenti delle navi turche e corsare, per cui i sopracomiti, sovente, dovevano basarsi solo ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] ed è destinato a dissolversi (Pico, op. cit., pp. 469-470; Leone Ebreo, ed. Caramella, pp. 240-252), distinguendo l'eternità del Caos e la temporaneità dei mondi tratti successivamente da esso, sì che Sofia può dire a Filone: "Mi piace vederti fare ...
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càos (ant. cao; pop. càosse e ant. caòsse) s. m. [dal lat. chaos, gr. χάος (che contiene la stessa base χα- dei verbi χαίνω, χάσκω «essere aperto, spalancato»; cfr. χάσμα «voragine»)]. – 1. Nelle antiche cosmologie greche, il complesso degli...
morettizzare
v. tr. Adeguare alle caratteristiche e allo stile di Nanni Moretti. ◆ «Ragazzi, guardate che sono cose che succedono nella vita». Nanni Moretti vuol tagliar corto sulla scena del sesso in «Caos Calmo», dall’8 febbraio in 300 copie...